mercoledì 25 maggio 2011

Varie mie considerazioni su diversi argomenti

Dopo aver ribadito il mio agnosticismo io sono favorevole alle leggi che consentono il divorzio e l'aborto,(in seguito specificherò le modifiche da apportare alla legge sull'aborto),inoltre sono contrario ad ogni tipo di finanziamento statale alle scuole private,poichè le scuole private hanno proprie regole,prima fra tutte quella di assumere solo gli insegnanti che preferiscono.Ad esempio le scuole cattoliche che rappresentano la quasi totalità delle scuole private hanno il diritto di non annoverare fra i propri insegnanti chi è ateo o agnostico,chi è di religione diversa da quella cattolica,chi è divorziato o convivente,chi è omosessuale o lesbica e proprio perchè hanno tale diritto le suddette scuole non possono beneficiare di alcun tipo di finanziamento pubblico.Alle famiglie che,purtroppo,non possono permettersi di iscrivere i propri figli in scuole cattoliche,lo stato,comunque,offre delle scuole in cui vi è anche,facoltativa,l'ora di religione cattolica.Infine io sono a favore sia dell'abolizione del concordato fra lo stato e la chiesa cattolica sia dell'abolizione delle intese fra lo stato e le confessioni religiose,giacchè la religione è un affare di coscienza.Comunque pure il suddetto concordato e le suddette intese garantiscono la separazione fra la politica e la religione.Tengo a precisare che se anche venisse abolito il concordato sarei ugualmente favorevole al mantenimento dell'ora di religione cattolica,facoltativa,nelle scuole statali,dato che la religione cattolica è quella più diffusa in Italia.Aggiungo che io sono contrario alla rimozione del crocifisso dagli edifici pubblici,poichè il crocifisso appartiene alla storia dell'Italia.Analogamente il Natale,la Pasqua e le altre festività cattoliche e cristiane sono intese come giorni di festa anche da chi non è religioso e,quindi,sarebbe assurdo chiedere che venissero sostituite da giorni festivi,stabiliti dallo stato.Per fare un altro esempio noi usiamo contare gli anni partendo dalla nascita di Gesù e chi,in nome della laicità dello stato,contestasse ciò assumerebbe una posizione tanto assurda quanto ridicola.Ricordo che il filosofo,Benedetto Croce,le cui opere vennero inserite nell'indice dei libri proibiti dalla chiesa cattolica,nello scritto,intitolato,"Perchè non possiamo non dirci cristiani",evidenziò l'importanza del cristianesimo nella storia dell'Italia.Dopo aver specificato tutto questo io sono a favore della legge approvata,alcuni anni fa,dal Parlamento Italiano sulla fecondazione assistita.Infatti ritengo giusto assicurare alle persone che esisteranno la propria identità,dato che ogni individuo deve sapere quali siano i suoi genitori.Se,invece,fosse stata ammessa la fecondazione assistita eterologa,ossia il ricorso ad una terza persona,per far nascere un figlio,questo figlio non avrebbe potuto sapere di essere figlio,in realtà,anche della predetta terza persona.Cosi facendo una persona,nata da uno sconosciuto genitore,avrebbe potuto sentirsi a disagio notando di avere delle caratteristiche fisiche e psicologiche assenti nei suoi genitori noti,dato che esse sarebbero appartenute al genitore a lui ignoto.Addirittura potrebbe avvenire,in modo involontario,l'incesto,se,ad esempio,un uomo nato da un genitore a lui sconosciuto avesse rapporti sessuali con una donna nata da quel medesimo suo genitore ignoto.Inoltre ogni individuo ha il diritto di avere un padre ed una madre,la quale non abbia un'età superiore a quella in cui si può procreare,in modo naturale,e,quindi,è stato,pure giusto vietare alle copie omosessuali e lesbiche,ai singoli ed alle singole e alle donne non più in grado di procreare,nell'età adatta,di avere dei figli tramite la fecondazione assistita.Infine la norma che limita a tre gli embrioni da usare per la fecondazione assistita la considero necessaria per impedire che troppi embrioni,cioè dei potenziali esseri umani,siano eliminati a favore di un solo embrione.Aggiungo che l'embrione non è una cosa ma,appunto,un potenziale essere umano,e,quindi,non può essere manipolato nemmeno in nome della ricerca scientifica,volta a scoprire le cause di varie malattie.Chi afferma che la ricerca scientifica non ha limiti assume una posizione simile a quella dei nazisti propugnatori dell'eugenetica.All'obiezione che vietando la fecondazione assistita eterologa si impedisce la nascita di altri esseri umani,io rispondo così:è vero,ma lo stato permettendo la vendita dei contraccettivi favorisce la non procreazione e,dunque,è arbitrario sostenere che lo stato,anche in base a validi motivi,non possa mai ostacolare la procreazione.

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