martedì 26 aprile 2016

Contro i dittatori

Passo a riportare il testo di un'altra mia lettera,la quarta,contro le tesi filofasciste di Roberto Gervaso,che è stata censurata,come le tre precedenti mie missive,dal quotidiano Il Messaggero."A Roberto Gervaso che su Il Messaggero,più volte,ha scritto a favore del dittatore fascista,Benito Mussolini,replico con la seguente affermazione di Filippo Turati:"Noi deprechiamo la dittatura in chiunque impersonata,si chiami dittatura di Lenin,si chiami dittatura di Mussolini".(Filippo Turati.Scritti e discorsi.Guanda,pagina 246.).

martedì 19 aprile 2016

Il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,deve dimettersi,poichè ha violato l'articolo 54 della Costituzione della Repubblica Italiana

L'articolo 54 della Costituzione della Repubblica Italiana,così recita:"Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore,prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge".Dall'articolo 48 della Costituzione della Repubblica Italiana,cito quanto segue:"Sono elettori tutti i cittadini,uomini e donne,che hanno raggiunto la maggiore età.Il voto è personale ed eguale,libero e segreto.Il suo esercizio è dovere civico".L'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana,così recita:"E'indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione,totale o parziale,di una legge o di un atto avente valore di legge,quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio,di amnistia e di indulto,di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei Deputati.La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto,e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.La legge determina le modalità di attuazione del referendum".L'articolo 50 della legge 25 maggio 1970,n.352,Norme sui referendum previsti dalla Costituzione...così recita:"Per tutto ciò che non è disciplinato nella presente legge si osservano,in quanto applicabili,le disposizioni del testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei Deputati,approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957,n.361".E dall'articolo 51 della suddetta legge,cito quanto segue:"Le sanzioni previste dagli articoli 96,97 e 98 del suddetto testo unico si applicano anche quando i fatti negli articoli stessi contemplati riguardino le firme per richiesta di referendum...o astensioni di voto relativamente ai referendum disciplinati nei Titoli 1,2 e 3 della presente legge".L'articolo 98 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957,n.361,Testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei Deputati,così recita:"Il pubblico ufficiale,l'incaricato di un pubblico servizio,l'esercente di un servizio di pubblica necessità,il ministro di qualsiasi culto,chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare,abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse,si adopera a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati od a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati o ad indurli all'astensione,è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000".Pertanto il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,avendo invitato gli elettori ad astenersi,nel referendum del 17 aprile 2016,ha,palesemente,violato l'articolo 54 della Costituzione della Repubblica Italiana e,dunque,il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,deve dimettersi.

sabato 16 aprile 2016

Il Messaggero ed Il Resto del Carlino hanno censurato una mia lettera per il mio sì nel referendum in difesa dell'ambiente del 17 aprile 2016

Il Messaggero ed Il Resto del Carlino hanno censurato una mia lettera per il mio sì,nel referendum,in difesa dell'ambiente,che si svolgerà domani,in data 17 aprile 2016.Tale mia lettera,il cui testo è quello della mia opinione,da me scritta,in questo mio blog,in data 5 aprile 2016, è stata,invece,pubblicata,in data 4 aprile 2016,dal Corriere Adriatico,con il seguente titolo:"Un sì convinto in difesa dell'ambiente".

venerdì 15 aprile 2016

martedì 5 aprile 2016

Voterò sì nel referendum in difesa dell'ambiente il 17 aprile 2016

Nel referendum in difesa dell'ambiente,promosso da ben nove Consigli Regionali,che si svolgerà il 17 aprile 2016,voterò sì.Infatti con la vittoria dei sì,nel suddetto referendum,verrà ridotto il tempo a disposizione delle imprese per estrarre il petrolio ed il gas nel mar Mediterraneo e così,usando meno petrolio e gas per produrre l'energia necessaria per varie attività umane,l'Italia tutelerà maggiormente l'ambiente la cui salvaguardia è necessaria per la vita delle persone.