venerdì 30 agosto 2019

Protesto contro il Presidente della Repubblica,Sergio Mattarella,per aver negato le elezioni anticipate

Protesto contro il Presidente della Repubblica,Sergio Mattarella,per non avere sciolto il Parlamento ed indetto le elezioni anticipate,in base all'articolo 88 della Costituzione della Repubblica Italiana.Il Presidente della Repubblica ha il diritto,dopo aver sentito i Presidenti delle Camere,di sciogliere le medesime Camere e,pertanto,non è affatto obbligato,dall'articolo 88 della Costituzione,a verificare se in Parlamento vi sia una nuova maggioranza parlamentare che sostenga un nuovo Governo,dopo le dimissioni del Presidente del Consiglio.Invece il Presidente della Repubblica,Sergio Matttarella,non ha voluto indire le elezioni anticipate,dopo le dimissioni del Presidente del Consiglio,Giuseppe Conte,che guidava un Governo sostenuto dal Movimento Cinque Stelle e dalla Lega,ma,ridando l'incarico di Presidente del Consiglio a Giuseppe Conte,per tentare di formare un nuovo Governo,sostenuto dal Movimento Cinque Stelle e dal Partito Democratico,schierato all'opposizione del Governo fra Movimento Cinque Stelle e Lega,ha favorito un'operazione parlamentare di trasformismo politico.

mercoledì 28 agosto 2019

Il mio giudizio negativo sulle religioni

Io giudico negativamente le religioni poichè i preti delle religioni sono nemici della libertà degli individui di vivere nel modo che più a loro piace,nel rispetto della libertà altrui.

lunedì 26 agosto 2019

I filosofi dell'esperienza Antistene e Diogene

Il filosofo Antistene per confutare la teoria delle idee del filosofo Platone,affermò che lui vedeva soltanto dei cavalli e non vedeva la cavallinità,ossia l'idea di cavallo.Il filosofo Diogene per confutare la tesi negatrice del movimento del filosofo Zenone,da seduto che era si alzò e iniziò a muoversi,prima verso un punto e,poi,da tale punto verso un altro punto.

venerdì 23 agosto 2019

La mia critica del Movimento Cinque Stelle

Il Movimento Cinque Stelle si era proposto quale nuova forza politica,alternativa al sistema dei partiti dominante in Italia,ma,purtroppo,il Movimento Cinque Stelle è diventato un partito politico come gli altri che,nel 2018,pur di governare,si è alleato con la Lega e che,adesso,invece di richiedere le elezioni anticipate,affinchè i cittadini,con il loro voto,possano determinare un nuovo Governo,intende allearsi,per conservare il proprio potere,con il Partito Democratico per formare un nuovo Governo.

mercoledì 21 agosto 2019

Si devono tenere le elezioni anticipate

Dall'articolo 88 della Costituzione della Repubblica Italiana,cito quanto segue:"Il Presidente della Repubblica può,sentiti i loro Presidenti,sciogliere le Camere…".Pertanto,essendosi dimesso il Presidente del Consiglio,Giuseppe Conte,avendo la Lega posto fine alla sua alleanza di Governo con il Movimento Cinque Stelle,il Presidente della Repubblica,Sergio Mattarella,in base all'articolo 88 della Costituzione della Repubblica Italiana,deve sciogliere il Parlamento ed indire le elezioni anticipate,affinchè i cittadini,con il loro voto,possano determinare un nuovo Governo.

sabato 17 agosto 2019

Un aereo militare statunitense causò per errore la strage di Ustica

Un ex militare statunitense,Brian Sandlin,nel 1980 in servizio come marinaio militare nella portaerei statunitense Saratoga,in un'intervista,nel 2017,al giornalista Andrea Purgatori,sulla rete televisiva La Sette,rivelò che,il 27 giugno 1980,durante un combattimento aereo fra due aerei militari statunitensi partiti dalla portaerei Saratoga, che si trovava a poche miglia dal porto di Napoli,e due aerei militari libici,un aereo militare statunitense colpì,per errore,con un missile un aereo civile italiano,causando la strage di Ustica in cui morirono ottantuno persone.L'Italia deve esigere dagli Stati Uniti d'America l'ammissione che un proprio militare,per errore,causò la strage di Ustica e tale militare statunitense deve essere processato e condannato,così come devono essere processati e condannati tutti gli altri militari statunitensi ed italiani che nascosero la verità sulla strage di Ustica.

lunedì 12 agosto 2019

Correzione di un mio errore

Nella mia opinione del 26 maggio 2011,intitolata,"La mia riforma della giustizia",fra le mie proposte di riforma della giustizia,vi era anche quella di approvare una legge costituzionale che,da un lato,attribuisse al Presidente della Repubblica il potere di annullare le decisioni dei magistrati basate,invece che sull'applicazione delle leggi,sulla loro interpretazione e,dall'altro,prevedesse l'istituzione di giudici speciali,appartenenti alla categoria degli avvocati,a cui affidare il compito di giudicare ogni tipo di causa fra i cittadini ed i magistrati,mentre,in una causa fra avvocati e magistrati,a giudicare sarebbero stati dei prefetti,in qualità di giudici speciali.Ebbene, dopo averci ripensato,sono giunto alla conclusione che questa mia riforma costituzionale è sbagliata e,quindi,da non fare e,infatti,non c'è nelle mie modifiche della Costituzione della Repubblica Italiana da me scritte,successivamente,in questo mio blog.Infatti se un magistrato non applica ma interpreta la legge,un cittadino può denunciare tale magistrato per abuso d'ufficio o per falso ideologico,mentre,in una causa fra cittadini e magistrati e fra avvocati e magistrati è inutile istituire dei giudici speciali,poichè anche tali giudici speciali sarebbero sempre dei rappresentanti dello Stato,come i magistrati che attualmente giudicano nelle cause fra i cittadini ed i magistrati e fra gli avvocati ed i magistrati.

lunedì 5 agosto 2019

Per Eduard Bernstein il filosofo della socialdemocrazia

Ho verificato che il libro,del 1899,di Eduard Bernstein,"I presupposti del socialismo e i compiti della socialdemocrazia",non è in commercio,a conferma,purtroppo,che Eduard Bernstein,il filosofo della socialdemocrazia che confutò il comunismo del filosofo Karl Marx,non è conosciuto come meriterebbe.Inoltre ho pure verificato che su cinque libri di storia della filosofia,soltanto in uno vi è uno spazio dedicato alla filosofia di Eduard Bernstein e ciò è palesemente ingiusto.