La legge fissi a 33 ore l'orario massimo di lavoro settimanale e a 7 ore quello massimo giornaliero

Eduard Bernstein,nel 1899,nel libro, I presupposti del socialismo e i compiti della socialdemocrazia,criticò il comunismo di Karl Marx e formulò la teoria politica della socialdemocrazia.Dal suddetto libro cito quanto segue:"La democrazia è il mezzo della lotta per il socialismo ed è la forma della realizzazione del socialismo.La salvaguardia della libera personalità è lo scopo di tutte le misure socialiste,anche di quelle che si presentano come misure coercitive.Fissare un massimo legale alla giornata lavorativa,significa stabilire un minimo di libertà;significa una proibizione alla vendita della propria libertà,per più di un determinato numero di ore giornaliere".(Opera citata.Laterza,pagine 185,191,192).Pertanto la fissazione per legge dell'orario massimo di lavoro è un punto irrinunciabile della politica socialdemocratica.Io di idee politiche socialdemocratiche sono a favore di una legge che fissi a 33 ore l'orario massimo di lavoro settimanale e a 7 ore l'orario massimo di lavoro giornaliero,per tutti coloro che lavorano alle dipendenze dello stato o alle dipendenze di un'altra persona.Inoltre le ferie devono essere obbligatorie,giacchè una persona non può danneggiare fisicamente e psicologicamente se stessa a causa di un lavoro ininterrotto e a sostegno di ciò propongo l'argomento dell'impegno da parte di individui sensibili alla vita altrui,volto a impedire il suicidio,quale giustificazione dell'intervento dello stato finalizzato a tutelare la salute anche di chi decide di non tutelare la propria salute.La mia proposta sull'orario massimo di lavoro,settimanale e giornaliero,non è utopistica,poichè,grazie al progresso della tecnica per svolgere determinati lavori manuali ci si impiega meno tempo rispetto al passato.Infine sono favorevole alla riduzione delle tasse per i capitalisti,affinchè recuperino il profitto da loro perso a causa della riduzione dell'orario di lavoro,da me qui ipotizzata.