venerdì 31 gennaio 2020

Le parole derivano dalle cose

Un detto latino giustamente afferma che i nomi sono conseguenze delle cose e,pertanto,quando un uomo riferendosi ad un altro uomo o una donna riferendosi ad un'altra donna,dice o scrive,mi sono sposato...,il mio matrimonio...,mio marito...,mia moglie…,afferma il falso,allo stesso modo in cui se si dice o si scrive,Socrate è un tavolo,si afferma una falsità,poiche Socrate è un uomo.

lunedì 20 gennaio 2020

Protesto contro i Giudici della Corte Costituzionale per aver violato,di nuovo,l'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana

Intendo elevare la mia protesta contro quei giudici della Corte Costituzionale che,per l'ennesima volta,hanno violato l'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana,non ammettendo un referendum,proposto da otto Regioni,su iniziativa della Lega,che voleva abolire,parzialmente,la legge elettorale,mentre,invece,tale referendum era ammissibile.Infatti dall'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana,cito quanto segue:"E'indetto referendum popolare per deliberare la abrogazione,totale o parziale,di una legge o di un atto avente valore di legge quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio,di amnistia e di indulto,di autorizzazione a ratificare i trattati internazionali".La Corte Costituzionale,a partire dal 1978,si è inventata una giurisprudenza costituzionale che,in modo palese,viola l'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana,sostenendo,tale arbitraria giurisprudenza costituzionale,in modo falso,che non sarebbero ammissibili dei referendum anche su leggi diverse da quelle su cui non è possibile fare un referendum,stabilite nell'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana.