giovedì 30 giugno 2011

Il Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano,indica le elezioni anticipate

Dopo il voto dei referendum che si sono svolti il 12 e 13 giugno del 2011,con cui la maggioranza dei cittadini italiani ha abolito delle leggi approvate dal governo, guidato dal Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,alla Camera dei Deputati,in data 29 giugno 2011,il Governo Berlusconi è stato battuto in una votazione su una legge importante,ossia la legge comunitaria.Pertanto non vi è più una maggioranza,nè di cittadini nè di Deputati che sostiene il Governo Berlusconi,e,quindi,rivolgo un appello al Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano,affinchè sciolga il Parlamento,indicendo le elezioni anticipate,in base all'articolo 88 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Ricordo della mia cara mamma

La mia cara mamma purtroppo è morta.Io continuo a vivere e talvolta sono felice e sarò felice,ma gli anni più felici della mia vita sono stati quelli vissuti con la mia cara mamma.Il nome della mia cara mamma è Michelina Casale.

mercoledì 29 giugno 2011

Come io intendo il lavoro

Io per scelta non ho mai lavorato e,dunque,sono stato mantenuto prima dai miei genitori,poi,dopo la morte,purtroppo,di mio papà,dalla mia mamma e,dopo la morte,purtroppo,della mia cara mamma,ho vissuto con il denaro che ho ricavato dalla vendita della casa che io e le mie due sorelle abbiamo ereditato da mia mamma.Attualmente sto cercando un lavoro giacchè,nei tre anni che ho vissuto a Ferrara,dopo aver vissuto fino all'età di quarantun'anni,a Merlara,in provincia di Padova,ho speso tutti i soldi della mia eredità ed il denaro ottenuto da due vincite al gioco,ossia 2115 euro al Lotto,nel dicembre del 2008,e 9000 euro al Superenalotto,nel'ottobre del 2009,e dopo aver perso una scommessa assai azzardata,cioè vincere ancora al gioco del Lotto o del Superenalotto dell'altro denaro per continuare a vivere senza lavorare,sono diventato povero e la mia sorella Gabriella dimostrando una grande bontà mi sta aiutando ospitandomi a casa sua,a Cerreto d'Esi,in provincia di Ancona.Ciò è come se mia sorella mi avesse prestato del denaro ed io non appena potrò le renderò i soldi che ho avuto in prestito.Inoltre mi sono reso utile alla famiglia di mia sorella avendo accompagnato a scuola due dei suoi cinque figli e avendo portato mia sorella Gabriella,con la mia automobile,nei luoghi in cui ha desiderato andare.Tengo a precisare che io sono laureato in Filosofia e che,quindi,per laurearmi in Filosofia,presso l'Università di Padova,ho dovuto studiare per un certo numero di anni.Ma lo studente svolge un'attività diversa da quella di chi lavora,dato che chi studia si prefigge lo scopo di conseguire un determinato titolo di studio e non quello di guadagnare del denaro.Io,insomma,mi sono laureato in Filosofia,solo,per la soddisfazione di possedere la Laurea in Filosofia.Aggiungo che,fra il 1988 ed il 1989,per quasi 16 mesi,svolsi il servizio civile,in sostituzione del servizio militare,obbligatorio,unicamente per il motivo che,appunto,mi fu imposto dalla legge.In conclusione il lavoro non è per me un valore,ma solamente un mezzo necessario per raggiungere il fine di avere un proprio reddito.Ed io ringrazio i miei genitori per avermi consentito,in passato,di essere libero dalla necessità del lavoro.

martedì 28 giugno 2011

Una mia brevissima nota autobiografica

Sono nato il 22 settembre del 1966,a Montagnana,in provincia di Padova,unicamente per il fatto che in tale località vi era l'ospedale dove mia mamma si recò per partorire.Ho vissuto fino all'età di quarantun'anni a Merlara,in provincia di Padova,che,però,si trova assai vicino al confine con la provincia di Verona e ad una distanza inferiore a Rovigo,rispetto a quella di Padova.Poi ho vissuto,a Ferrara,dal 15 gennaio del 2008 al 26 dicembre del 2010,ossia fino al giorno in cui sono venuto ad abitare a Cerreto d'Esi,in provincia di Ancona,ospite di una mia sorella,Gabriella.Prima di conseguire la Laurea in Filosofia,presso l'Università di Padova,in data 8 giugno 1995,con il voto di 104, con una tesi intitolata nel seguente modo:La critica crociana del materialismo storico,frequentai il Liceo Classico di Legnago,in provincia di Verona,per sette anni,giacchè a causa della mia pigrizia e della mia scarsa attitudine per alcune materie ripetei due anni,superando,nel 1987,l'esame finale con un voto solo di poco sopra la sufficienza,ossia 39,di cui io comunque fui molto contento.Fra il 1989 ed il 2010 sono state pubblicate 233 mie lettere,da vari giornali.Fra il 1999 ed il 2010,in base all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica Italiana,ho presentato delle petizioni,a Roma,alla Camera dei Deputati.Infine specifico che io non ho mai lavorato.

lunedì 27 giugno 2011

Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani,hanno violato la legge 2/7/2004 e l'articolo 122 della Costituzione della Repubblica Italiana

Il Presidente della Regione Lombardia,Roberto Formigoni ed il Presidente della Regione Emilia Romagna,Vasco Errani,non potevano essere eletti,per la terza volta consecutiva,alla carica di Presidente di Regione,in base all'articolo 2 della legge 2 luglio 2004,numero 165,approvata in attuazione del primo comma dell'articolo 122 della Costituzione della Repubblica Italiana.Invece con il colpevole,assenso della magistratura,nel marzo del 2010,i due suddetti politici sono stati eletti violando la suddetta legge ed il suddetto articolo 122 della Costituzione.E per oppormi a ciò,in data 13 aprile 2010,consegnai,a Roma,alla Segreteria della Presidenza della Repubblica,una mia lettera,indirizzata al Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, che ora,qui,trascrivo. Al Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano.                                                                                                  Intendo premettere che,tramite questa mia lettera,a lei,Egregio Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano,indirizzata,voglio manifestare,liberamente,il mio pensiero,come è sancito dall'articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana.Vengo,ora,al dunque.L'articolo 122,primo comma,della Costituzione della Repubblica Italiana,così recita:"Il sistema di elezione e i casi di ineleggibilità e di incompatibilità del Presidente e degli altri componenti della Giunta regionale,nonchè dei consiglieri regionali,sono disciplinati con legge della Regione,nei limiti dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica,che stabilisce anche la durata degli organi elettivi".Dall'articolo 2 della legge 2 luglio 2004,n.165,"Disposizioni di attuazione dell'articolo 122,primo comma,della Costituzione",cito quanto segue:"Le regioni disciplinano con legge i casi di ineleggibilità specificatamente individuati,di cui all'art.122,primo comma,della Costituzione,nei limiti dei seguenti principi fondamentali:...f)previsione della non immediata rieleggibilità,allo scadere del secondo mandato consecutivo,del Presidente della Giunta regionale,eletto a suffragio universale e diretto...".Ho qui allegato il testo,completo,del suddetto articolo di legge.Dall'articolo 126 della Costituzione della Repubblica Italiana,cito quanto segue:"Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione".Ebbene il Presidente della Giunta regionale dell'Emilia Romagna,Vasco Errani,ed il Presidente della Giunta regionale della Lombardia,Roberto Formigoni,hanno,palesemente,violato,l'articolo 122,primo comma,della Costituzione della Repubblica Italiana,giacchè stanno ricoprendo,per la terza volta consecutiva,la carica di Presidente della Giunta regionale,eletto a suffragio universale e diretto.Pertanto ritengo che lei,Egregio Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano,abbia il dovere,in base al suddetto articolo 126 della Costituzione della Repubblica Italiana,di provvedere alla rimozione del Presidente della Giunta regionale dell'Emilia Romagna,Vasco Errani,ed alla rimozione del Presidente della Giunta regionale della Lombardia,Roberto Formigoni,per atti contrari alla Costituzione.Concludo questa mia missiva,Egregio Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano,salutandola.                                                                              Purtroppo la mia suddetta lettera è stata ignorata dal Presidente della Repubblica Italiana,Giorgio Napolitano.

domenica 26 giugno 2011

Una mia lettera censurata dalla Camera dei Deputati

Il 15 dicembre del 2009 consegnai,alla Segreteria della Camera dei Deputati,a Roma,una mia lettera,in base all'articolo 33 del Regolamento della medesima Camera dei Deputati.Purtroppo la mia missiva è stata censurata,dato che essa non è stata letta.Specifico,inoltre, che,il 22 luglio del 2009,consegnai,sempre alla Segreteria della Camera dei Deputati,la predetta mia lettera scritta,però in una forma che risultò sconveniente e, per tale giusto motivo,non venne letta.Ecco il testo della mia lettera.                                                                              Intendo premettere che io sono un filosofo,agnostico,e sono favorevole alla libertà sessuale delle persone,maggiorenni e libere.Dopo aver specificato ciò,vengo al dunque.Poichè il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,si è sempre presentato,agli elettori,come un paladino del valore della famiglia ed un difensore dei valori cattolici,assume una rilevanza politica il fatto che il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,non abbia detto la verità,per non ammettere di avere tenuto dei comportamenti,nella propria vita privata,palesemente,incoerenti con i suddetti valori.Così facendo il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,ha ingannato l'opinione pubblica ed,in modo particolare,gli elettori cattolici che lo hanno votato e,pertanto,il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,deve dimettersi,giacchè un politico che non dice la verità,non è degno della politica.

sabato 25 giugno 2011

Il carissimo ed esagerato prezzo di un biglietto per vedere,nel teatro Ariston,la serata finale del Festival di Sanremo del 2009

Sono stato,per la prima volta,al teatro Ariston di Sanremo,per vedere la serata finale del Festival della canzone italiana di Sanremo,il 21 febbraio del 2009.Ebbene,pur immaginando che un biglietto di platea mi sarebbe costato moltissimo,non pensavo di dover spendere l'astronomica cifra di 660 euro!,per comprare il suddetto biglietto.Ovviamente per alcuni spendere questa cifra non è un problema,ma anche chi non è ricco deve avere la possibilità,se lo desidera,di assistere,nella platea del teatro Ariston,alla serata finale del Festival di Sanremo.Pertanto ritengo che 300 euro sia il prezzo giusto di un biglietto di platea,nel teatro Ariston,in occasione della serata finale del Festival della canzone italiana di Sanremo.

venerdì 24 giugno 2011

L'eliminazione dei cassonetti per i rifiuti in alcuni comuni ha causato molti disagi ai cittadini

Da parecchi anni,in alcuni comuni,sono stati tolti i cassonetti per le immondizie,per instaurare dei nuovi sistemi di raccolta,differenziata,di tutti i tipi di rifiuti.Ebbene l'eliminazione dei cassonetti per i rifiuti ha causato molti disagi ai cittadini,a cui è stato levato il diritto di eliminare le immondizie,nel modo più comodo possibile.E l'abolizione dei cassonetti,dove è stata,purtroppo,attuata,ha generato le seguenti forme di disobbedienza:abbandono dei rifiuti lungo le strade,immissione, nei cestini,di rifiuti che venivano depositati nei cassonetti,utilizzo dei cassonetti,di altri comuni,da parte di chi abita nei comuni che sono stati privati dei cassonetti.Anch'io,quando abitavo a Merlara,in provincia di Padova,dopo che vennero tolti i cassonetti,dal gennaio del 2001 al gennaio del 2008,utilizzai i cassonetti,di altri comuni,per mettervi i rifiuti,indifferenziati,e i contenitori.per la raccolta differenziata, in cui misi la carta,le lattine e le bottiglie di plastica e di vetro. .Aggiungo che il nuovo sistema di raccolta differenziata,di tutti i tipi di rifiuti,senza i cassonetti ma,a domicilio,ha degli aspetti che lo rendono simile al totalitarismo ecologico,giacchè mi capitò di leggere un avviso che invitava i cittadini ad andare in ferie,tenendo conto dei giorni in cui sarebbero passati a ritirare le immondizie! Infine,per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti,senza creare disagi ai cittadini,occorre costruire degli altri inceneritori,di nuovo tipo,cioè che inquinano,in modo minimo,ossia meno delle industrie e del traffico automobilistico,in cui bruciare i rifiuti,indifferenziati,messi nei cassonetti,riciclando le bottiglie di plastica e di vetro,le lattine e la carta,raccolte negli appositi contenitori.

giovedì 23 giugno 2011

Elogio della proprietà privata e ruolo positivo nell'economia della proprietà statale

La proprietà privata,assieme alla vita ed alla libertà,è un diritto,fondamentale,di ogni individuo.Inoltre l'iniziativa privata svolge il ruolo principale  e positivo,nell'economia.Tuttavia anche la proprietà statale svolge un ruolo,positivo,nell'economia,come ben spiegano le seguenti parole del socialista Filippo Turati:"Che ragione c'è perchè una società privata sia meno dilapidatrice e meno inetta,di quello che debba essere lo Stato? Ma che differenza c'è fra la grossa società anonima e l'azienda municipale dello Stato,salvo questa:che la prima serve gli azionisti,la seconda serve il Paese".(Filippo Turati.Scritti e discorsi.Guanda,pagina 249).Inoltre il socialdemocratico Giuseppe Saragat sostenne quanto segue:"Le democrazie moderne si avviano verso tipi di economia mista,che solo la cecità di alcuni liberali può ignorare".(Giuseppe Saragat.Quaranta anni di lotta per la democrazia.Mursia,pagina 485.).

mercoledì 22 giugno 2011

Critica della filosofia incomprensibile

La filosofia oscura,astrusa,incomprensibile è da giudicare negativamente,giacchè un pensiero che risulti non chiaro a chi lo legge non raggiunge il proprio scopo, che è quello di far sapere agli altri il contenuto della propria riflessione.La filosofia di Georg Wilhelm Friedrich Hegel,in gran parte,è incomprensibile,come ben evidenziò Arthur Schopenhauer che la definì,nel suo scritto, Il mondo come volontà e rappresentazione,nel seguente modo:"combinazione dei più insensati termini contraddittori";"la più vuota delle chiacchiere";"miserabile sofistica".Altri filosofi che hanno formulato delle tesi,in gran parte od in parte,incomprensibili sono i seguenti:Johann Gottlieb Fichte,Friedrich Schelling,Theodor Wiesengrund Adorno,Max Horkheimer,Martin Heidegger,Karl Jaspers,Giovanni Gentile,Jacques Derrida,Massimo Cacciari.

martedì 21 giugno 2011

Critica degli spettacoli televisivi della realtà

I cosiddetti spettacoli televisivi della realtà,sono delle trasmissioni televisive di nessun valore,poichè i protagonisti di esse non recitano,non ballano,non cantano,non dicono battute comiche,come accade nei varietà televisivi,ma si limitano a farsi guardare dai telespettatori.In altri programmi simili,poi,vi sono dei personaggi famosi che si esibiscono in ciò che non sanno fare,come,ad esempio,ballare o cantare.Queste trasmissioni hanno,peraltro,un inspiegabile successo di pubblico,visto il loro basso livello qualitativo.In conclusione gli spettacoli della realtà,a mio parere,sono delle colossali sciocchezze!

lunedì 20 giugno 2011

Un equivoco su di una mia proposta politica

In base all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica Italiana,ho chiesto,mediante delle  petizioni,alla Camera dei Deputati di approvare numerosi provvedimenti legislativi,anche di carattere costituzionale ed una delle leggi costituzionali che io ho chiesto al Parlamento di approvare, consiste nel disporre l'abrogazione del divieto di ricostituire il partito fascista,al pari di qualsiasi altro partito antidemocratico.Nella mia proposta aggiungevo che dovrà essere attribuito al Presidente della Repubblica il potere di sciogliere ogni partito politico che attui azioni contro la Repubblica Democratica dell'Italia.Io ho presentato tale proposta per difendere il seguente principio democratico:alle elezioni possono presentarsi tutti i partiti politici,anche quelli antidemocratici,altrimenti,se così non fosse,la democrazia  entrerebbe in contraddizione con se stessa vietando a dei partiti di partecipare alle elezioni.Tuttavia,a tutela della democrazia,ho previsto che il Presidente della Repubblica possa sciogliere il partito antidemocratico che,insediatosi al governo,dopo aver vinto le elezioni,attui un qualsiasi provvedimento legislativo contrario alla Costituzione Democratica.Ebbene la Camera dei Deputati,nell'annunciare la mia proposta e due giornali online,Panorama ed Il Giornale,nel dare notizia della mia proposta,hanno fatto credere,implicitamente,che io sia di idee politiche filofasciste e ciò è assolutamente falso! Io sono di idee politiche socialdemocratiche ed io difendo,sempre e comunque,la democrazia e la mia suddetta proposta,lo ribadisco, è stata da me fatta proprio per riaffermare il valore della democrazia.

domenica 19 giugno 2011

I Ministeri devono restare a Roma,la capitale dell'Italia,riducendoli al numero di dodici

La richiesta di trasferire quattro Ministeri in Lombardia avanzata da Umberto Bossi che guida,in modo antidemocratico,il suo partito,la Lega nord,ossia un partito nemico del'Italia,deve essere respinta.Infatti la sede dei Ministeri è Roma,la capitale della nostra amata Italia.Invece i Ministeri devono essere ridotti al numero di dodici,cioè ai seguenti:Interno,Esteri,Giustizia,Difesa,Economia,Pubblica Istruzione,Sanità,Lavoro,Ambiente,Stato Sociale,Beni Culturali,Protezione Civile.Concludo aggiungendo che devono essere aboliti gli inutili sottosegretari dei Ministri,dato che i Ministri possono avvalersi nello svolgimento della propria attività politica della collaborazione dei funzionari che lavorano nei Ministeri.

sabato 18 giugno 2011

Le quindici città d'Italia che io considero più belle

Prima di citare le quindici città d'Italia,da me considerate più belle,voglio specificare che ritengo Roma la città più bella non solo della nostra amata Italia ma del mondo. Inoltre indico Venezia come  seconda città più bella d'Italia e del mondo,mentre colloco Firenze al terzo posto fra le città più belle d'Italia.Ecco,quindi,le quindici città d'Italia da me giudicate più belle. Roma,Venezia,Firenze,Verona,Padova,Bologna,Ravenna,Ferrara,Siena,Pisa,Torino,Milano,Mantova,Napoli,Bari.

venerdì 17 giugno 2011

Il Governo Berlusconi deve dimettersi poichè è stato sconfitto dalla vittoria dei sì,nei referendum del 12 e 13 giugno 2011

I referendum che si sono svolti il 12 e 13 giugno del 2011,hanno deciso l'abrogazione di leggi,approvate dal governo di Silvio Berlusconi ed una,quella sul legittimo impedimento,è stata voluta dal Primo Ministro Berlusconi,per avere una norma,privilegiata,rispetto a tutti gli altri cittadini.Pertanto il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,è stato sconfitto,politicamente,dalla maggioranza dei cittadini e,quindi,deve dimettersi,senza dimenticare,poi,che il medesimo Berlusconi avrebbe dovuto rassegnare le proprie dimissioni,da Primo Ministro,già da molto tempo,ossia dopo gli scandali sessuali che lo hanno riguardato e su cui ha,ripetutamente,,mentito.Di recente,delle altre intercettazioni telefoniche, hanno provato,di nuovo,che Berlusconi ha detto il falso, per negare i propri scandali sessuali ed hanno messo in evidenza che Berlusconi,come niente fosse,continua ad avere rapporti sessuali con prostitute,prendendo,letteralmente,in giro i cittadini,dato che,ai medesimi cittadini,continua a far credere di non aver mai pagato,in vita sua,nemmeno una donna,per compiere degli atti sessuali!

giovedì 16 giugno 2011

Lo scandalo del Ministro Mara Carfagna

Nel luglio del 2008 trapelò il contenuto di alcune intercettazioni telefoniche,disposte dalla Procura della Repubblica di Napoli,in base alle quali è risultato che Mara Carfagna  assunse il ruolo di Ministro,poichè era l'amante del Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi.E ciò venne detto nel corso di una manifestazione pubblica dalla comica Sabina Guzzanti che aveva saputo questo da suo padre,il Deputato Paolo Guzzanti.Ebbene la notizia di tale scandalo,prima,è stata censurata da quasi tutti i giornali, e da quasi tutte le televisioni a maggior diffusione,ossia dalle tre reti Mediaset di proprietà di Berlusconi e da due delle tre reti della Rai,ma anche Rai Tre e La Sette diedero pochissimo spazio alla suddetta notizia,e,successivamente,il suddetto scandalo venne fatto cadere nel dimenticatoio.

mercoledì 15 giugno 2011

Il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,deve dimettersi poichè ha ripetutamente mentito per negare i propri scandali sessuali

Il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,ha avuto dei rapporti sessuali con molte prostitute,giacchè le prostitute Patrizia D'Addario e Nadia Macrì sono state,soltanto,le uniche ad ammettere di avere fatto del sesso,a pagamento,con Berlusconi,mentre,appunto,le altre,numerose prostitute,semplicemente hanno tenuta nascosta la loro relazione sessuale con il predetto Berlusconi.Inoltre il Primo Ministro.Silvio Berlusconi,ha frequentato la signorina Noemi Letizia,quando questa aveva diciassette anni ed è,molto probabile,che abbia compiuto,pure,con la predetta Noemi Letizia,degli atti sessuali,dandole del denaro,mentre il medesimo Berlusconi è imputato di prostituzione minorile,dato che vi sono delle prove,schiaccianti,in base alle quali un'altra minorenne,una ragazza marocchina,nota con il nome di Ruby,ha compiuto,in cambio di soldi,degli atti sessuali con Berlusconi.Pertanto il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,agendo in tale modo,ha ingannato l'opinione pubblica ed,in modo particolare,gli elettori cattolici che lo hanno votato,nelle elezioni del 2008,in cui Berlusconi si presentò come un paladino del valore della famiglia e dei valori cattolici e,dunque,nella propria vita privata,Berlusconi è stato incoerente,rispetto ai predetti valori. E Berlusconi,invece di dire la verità,una volta scoperto,ha negato tutto,usando le sue televisioni,i suoi giornali e la maggioranza della Rai che,in quanto capo del governo,controlla,ingannando,ulteriormente,i cittadini.Quindi il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,deve dimettersi,poichè,ha,ripetutamente,mentito per negare i propri scandali sessuali ed un politico che mente non è degno della politica.

martedì 14 giugno 2011

La politica e la filosofia

La politica si propone di formulare le migliori  leggi,mentre la filosofia ha come fine se stessa,ossia l'amore del sapere e la riflessione sull'esistenza.Tuttavia i filosofi che hanno elaborato delle idee politiche positive sono i migliori politici.

lunedì 13 giugno 2011

I referendum sono la migliore forma di democrazia

Finalmente,dopo sedici anni,dei referendum,previsti dall'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana,hanno avuto successo,dato che il cinquanta per cento più  uno degli elettori,il 54 per cento, si è recato alle urne,il 12 ed il 13 giugno 2011,per votare quattro referendum.E con la vittoria dei sì,nei predetti referendum,le cittadine ed i cittadini hanno stabilito che,in Italia,non verranno costruite delle centrali nucleari,la gestione del servizio idrico continuerà ad essere pubblica e hanno deciso di riaffermare il principio dell'uguaglianza di tutti i cittadini,di fronte alla legge,abolendo la legge.speciale,sul legittimo impedimento,voluta dal Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi.Questa volta la,solita,censura della maggioranza delle televisioni,ai danni dei referendum,non è riuscita a raggiungere il  proprio abituale scopo,ossia quello di invalidare i referendum,non informando,in modo adeguato,i cittadini sui temi dei referendum per indurli a non partecipare al voto referendario.La predetta censura è stata sconfitta sia grazie alla legge ed all'Autorità Garante nelle Comunicazioni la cui azione ha obbligato i telegiornali di RaiUno e Rai Due ad informare sui suddetti referendum sia grazie ad Internet che ha informato,molti cittadini,sui referendum.Concludo sottolineando che la democrazia diretta è la migliore forma di democrazia,poichè,tramite i referendum,i cittadini sono dei legislatori che decidono quali leggi approvare e quali leggi respingere.Evviva la democrazia diretta,evviva i referendum!

domenica 12 giugno 2011

I modi leciti di avere del denaro senza lavorare

Vi sono dei modi,leciti,di avere del denaro,senza lavorare e sono i seguenti:chiedere l'elemosina;essere mantenuti dai propri genitori;ricevere un'eredità;avere una rendita;ricevere, in premio,del denaro,vincendo una gara letteraria;vincere al gioco;vincere ad un quiz televisivo;scrivere un blog ricevendo dei compensi,per la pubblicità, messa sul predetto blog;rispondere a dei sondaggi retribuiti;ricevere in regalo,del denaro,dai propri genitori o da un parente o da un amico o da un conoscente;ricevere,dallo stato,un sussidio di povertà o una pensione d'invalidità o una pensione sociale.Specifico che le pensioni,tranne,appunto quelle di invalidità e sociali,sono legate al lavoro e,quindi,non rientrano fra i modi,leciti,di avere del denaro,senza lavorare.Aggiungo che,pure,con il prestito si può avere del denaro,in modo lecito,senza lavorare,a patto,ovviamente,di restituire il denaro ricevuto in prestito.Infine anche vendendo cose proprie si possono ottenere dei soldi,lecitamente,senza ricorrere al lavoro.

venerdì 10 giugno 2011

Un mio appello alle cittadine e ai cittadini affinchè votino quattro sì nei referendum che si svolgeranno il 12 e 13 giugno 2011

Rivolgo un appello alle cittadine e ai cittadini,affinchè si rechino alle urne per votare quattro sì,nei referendum che si svolgeranno il 12 e 13 giugno del 2011.Con la vittoria dei sì,nei predetti referendum,in Italia,non  verranno costruite le centrali nucleari,la gestione del servizio dell'acqua continuerà ad essere pubblica e verrà abrogata una legge,personale,del Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,contraria all'uguaglianza di tutti i cittadini,di fronte alla legge.Concludo con la seguente frase:evviva la democrazia diretta,evviva i referendum.

giovedì 9 giugno 2011

Anche il voto per i referendum è un diritto ed un dovere civico,in base all'articolo 48 della Costituzione della Repubblica Italiana

Risulta,palesemente,falso sostenere che il voto è,solo,un diritto,in occasione dei referendum,giacchè l'articolo 48 della Costituzione della Repubblica Italiana sancisce che il voto è un diritto ed un dovere civico per i cittadini che votano alle elezioni ed ai referendum.Infatti,dal predetto articolo 48 della Costituzione,cito quanto segue:"Sono elettori tutti i cittadini,uomini e donne,che hanno raggiunto la maggiore età.Il voto è personale ed eguale,libero e segreto.Il suo esercizio è dovere civico".A conferma che il voto è esercitato dai cittadini sia in occasione delle elezioni sia in occasione dei referendum,la legge che disciplina lo svolgimento delle elezioni della Camera dei Deputati,è applicabile,pure,ai referendum.Ed una norma,della suddetta legge,ossia l'articolo 98 del D.P.R. 30 marzo 1957,numero 361,punisce il pubblico ufficiale,l'incaricato di un pubblico servizio,l'esercente di un servizio di pubblica necessità,il ministro di qualsiasi culto e chiunque sia investito di un pubblico potere o funzione civile o militare che inducano all'astensione dal voto.Inoltre dall'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana,cito quanto segue:"Hanno diritto di partecipare ,al referendum, tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei Deputati".Il fatto,poi,che il predetto articolo 75 della Costituzione,stabilisca che un referendum,per essere valido,debba essere votato dal cinquanta per cento,più uno,degli aventi diritto al voto,non trasforma il voto, da diritto e dovere civico,a diritto,ma significa,soltanto,che viene specificata la condizione necessaria,affinchè il referendum sia valido.Infine voglio precisare che io,in base all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica Italiana,chiesi,nel 2008,mediante una petizione,alla Camera dei Deputati,di approvare una legge costituzionale che,modificando l'articolo 48 della Costituzione della Repubblica Italiana,stabilisse che il voto sia,unicamente,un diritto.

mercoledì 8 giugno 2011

Due difetti anche dello stato democratico

Anche nello stato democratico vi è il difetto della burocrazia.Infatti l'apparato burocratico costringe i cittadini a svolgere delle pratiche inutili,numerose,complicate e costose.Vi è,poi,un altro aspetto negativo pure dello stato democratico,consistente nel fatto che i rappresentanti dello stato,nella maggior parte dei casi,nelle controversie tra chi rappresenta lo stato ed i cittadini,cercano ogni scusa per dare ragione ai rappresentanti dello stato.

La legge deve ridurre i casi in cui sia ammesso l'aborto

La legge sull'aborto deve essere modificata nel modo che,ora,passo a rendere noto.L'aborto deve essere permesso,soltanto,nei seguenti casi:quando la donna è in pericolo di vita;quando la donna ha subito uno stupro;quando la donna è povera;quando la donna è minorenne;quando il feto presenta delle malformazioni o è portatore di gravi malattie.Lo stato deve proporre alla donna intenzionata ad abortire,nei casi in cui la donna sia povera o minorenne o il cui feto presenti delle malformazioni o sia portatore di gravi malattie,di non farlo,dandole un assegno,mensile,di mille euro,per due anni,a beneficio del bambino che,eventualmente,nascerà o prospettandole la possibilità di dare in adozione ad una coppia,formata da un uomo ed una donna,sposata o convivente,da almeno due anni,o ad un istituto,il bimbo che,eventualmente,nascerà.Infine ribadisco che io sono agnostico e specifico che io sono favorevole ad ogni tipo di contraccezione,alla cosiddetta pillola del giorno dopo ed all'aborto farmacologico,purchè,tale tipo di aborto si effettui,solo,in ospedale.

martedì 7 giugno 2011

Una logica ipotesi

Considero logico ipotizzare che la strage nella Banca dell'Agricoltura avvenuta purtroppo a Milano, il dodici dicembre del 1969,non fu premeditata,dato che la bomba scoppiò alle ore 16,37,ossia quando la suddetta banca era aperta in via eccezionale oltre l'orario di chiusura delle ore 16.Insomma i terroristi che collocarono l'ordigno erano convinti che sarebbe esploso quando all'interno della sede di Milano della Banca dell'Agricoltura non vi fosse stata alcuna persona.

Alcuni miei sospetti

Guardando dei quiz televisivi,alcune volte,ho notato delle stranezze e ciò mi ha fatto sospettare che tali quiz fossero truccati.Ho pure il sospetto che,in alcuni casi,Miss Italia e il Festival della canzone italiana di Sanremo siano stati truccati.

Sono a favore dell'eutanasia passiva ma sono contro l'eutanasia attiva

Quando una persona malata,tenuta in vita mediante apparecchi medici,esprime o ha espresso,in forma scritta,prima di non essere più in grado di esprimersi,a causa della malattia,la propria volontà di non essere più curata,tale persona deve essere lasciata morire o,in casi estremi,accompagnata alla morte tramite la somministrazione di sonniferi.Pertanto io sono favorevole all'eutanasia passiva,mentre sono contrario all'eutanasia attiva,giacchè un medico non deve causare la morte di un malato,poichè dovere del medico è quello di curare chi vuole farsi curare e tale principio venne affermato,nell'antica Grecia, nel  Giuramento di Ippocrate.Specifico che io sono agnostico.

lunedì 6 giugno 2011

In cosa consiste la Filosofia

La filosofia,come evidenziò Aristotele,non serve a niente giacchè ha il proprio fine in se stessa e consiste nell'amore del sapere,nel riflettere sull'esistenza e nel vedere tutto ciò che accade nel mondo.Inoltre la filosofia non fornisce delle risposte,ma pone soltanto delle domande cercando delle risposte che in qualche caso trova.

La mia legge elettorale

Occorre approvare una legge elettorale,a doppio turno.Al secondo turno accederanno i due partiti maggiormente votati.Il partito che vincerà il secondo turno avrà,qualunque sia il numero di voti ottenuti,la metà più venticinque dei parlamentari.Tutti gli altri partiti avranno un numero di parlamentari  ricavato mediante il criterio proporzionale.Infine tale legge garantirà ai cittadini di poter dare la propria preferenza solo ad uno dei candidati di un partito.

Somiglianze fra alcune idee di taluni filosofi e il nazismo,il fascismo e il comunismo

L'orribile ideologia nazista elaborata da Hitler presenta delle somiglianze con alcune tesi formulate dai filosofi Platone,Aristotele, Rousseau,Hegel,Fichte e Nietzsche.Inoltre il filosofo Martin Heidegger aderì al nazismo ed il filosofo Carl Schmitt fu il filosofo del nazismo.Il fascismo ha dei punti in comune con talune idee di Platone,di Aristotele,di Rousseau,di Nietzsche e di Hegel,la cui filosofia della politica esaltò lo stato,affermandone la totale supremazia sugli individui ed il filosofo Giovanni Gentile divenne il filosofo del fascismo di Mussolini.Il comunismo del filosofo Karl Marx è simile alle idee comuniste di Platone e di Rousseau.Infine io condanno l'ideologia nazista,fascista e comunista e le idee simili o uguali al nazismo,al fascismo e al comunismo dei filosofi che ho qui citato.

Critica delle idee

Max Stirner è il filosofo che io preferisco giacchè Stirner nel suo libro,intitolato,L'Unico e la sua proprietà,mise in evidenza che ogni individuo è più importante di qualsiasi idea.

domenica 5 giugno 2011

Confutazione del relativismo

Ritengo giusto sostenere che vi siano idee migliori di altre altrimenti,se tutto fosse relativo,dovremmo mettere sullo stesso piano,ad esempio,chi difende la schiavitù rispetto a chi è contrario alla schiavitù oppure chi propugna la dittatura rispetto a chi propugna la democrazia.

sabato 4 giugno 2011

Contro la monarchia

Risulta incredibile che alcuni partiti socialdemocratici,in vari stati europei,accettino la monarchia costituzionale.Tali partiti socialdemocratici per essere coerenti con la teoria politica socialdemocratica,in base alla quale l'assunzione di ogni carica politica,per un certo numero di anni,deve essere determinata,unicamente,o dal voto dei cittadini o dal voto di parlamentari,eletti dai cittadini,dovrebbero promuovere un referendum,ognuno logicamente nel proprio stato,con cui chiedere ai cittadini se vogliono sostituire la monarchia costituzionale con lo stato repubblicano democratico.

Una colossale bugia del governo degli Stati Uniti d'America

Di recente il governo degli Stati Uniti d'America ha sostenuto una colossale bugia,affermando che il terrorista islamico Osama bin Laden sia stato ucciso,in Pakistan,da dei militari statunitensi.Infatti il corpo morto di Osama bin Laden non è stato fatto vedere,proprio perchè la sua uccisione non è mai avvenuta.Probabilmente Osama bin Laden è morto,alcuni anni fa,per cause naturali.Pertanto io accuso il governo statunitense ed il Presidente degli Stati Uniti d'America,Barack Obama,di avere mentito sostenendo di avere ucciso Osama bin Laden.Inoltre Al Qaeda è un'invenzione del servizio segreto statunitense,dato che non esiste un'organizzazione terroristica islamica centralizzata,ma vi sono,invece,vari gruppi di terroristi islamici che hanno perpetrato diverse stragi,ma non quelle dell'undici settembre del 2001 che vennero perpetrate da dei criminali traditori della democrazia degli Stati Uniti d'America,come ho scritto,in precedenza,in questo mio blog.

Alcune democrazie dell'America centromeridionale superano nello sviluppo umano la dittatura comunista di Cuba

Intendo premettere che io condanno le dittature militari che in passato,purtroppo,dominarono quasi tutte le nazioni dell'America centromeridionale.Specificato ciò vengo al dunque.I comunisti hanno propagandato e propagandano la falsa tesi secondo cui a Cuba,ove vi è la dittatura comunista di Fidel Castro,la situazione economica e sociale sarebbe migliore rispetto a quella di tutte le altre nazioni dell'America centromeridionale.La falsità di tale tesi è dimostrata dal fatto che,nella classifica dello sviluppo umano,relativa al 1994 ed elaborata dall'ONU,Cuba è superata dai seguenti stati dell'America centromeridionale:Barbados,Belize,Costa Rica,Argentina,Uruguay,Cile,Trinidad e Tobago,Venezuela,Panama,Messico,Colombia,Brasile,Ecuador.(Panorama del 16 gennaio 1997,supplemento pagina 22.).E nella classifica dello sviluppo umano,relativa al 2008,Cuba è superata dai seguenti stati dell'America centromeridionale:Barbados,Cile,Argentina,Uruguay.

Considerazione finale sulla mia filosofia esistenzialista

Io stesso,dopo aver riletto quel che qui ho scritto,potrei convincermi di aver espresso delle idee,in parte o anche quasi del tutto sbagliate.Allora dovrei redarre una confutazione di quelle mie opinioni che non condividessi più? No perchè poi potrei confutare la suddetta mia confutazione ed infine potrei cambiare, continuamente,quasi tutte le mie idee.Ma se sono così insicuro,per quale motivo ho scritto queste riflessioni? Perchè se non le avessi scritte, non avrei potuto tentare di far sapere ad un altro o ad altri che io sono un esistenzialista.

Il regno dell'assurdo

Io non voglio procreare perchè non intendo perpetuare il regno dell'assurdo,ossia il mondo in cui mi sono trovato ad esistere.Se avessi potuto decidere di esistere o non esistere,io avrei deciso di non esistere.

Tutto finisce

A me piace tutto quel che mi piace.Tuttavia anche se fossi il più ricco,il più bello,il più sano,il più intelligente di tutti,ogni piacere che otterrei,con le suddette doti,finirebbe con la vecchiaia e la morte.Infatti invecchiando perderei la mia suprema bellezza e salute e cesserebbe la mia attività sessualedi nuovo Casanova.Morendo lascerei, ai miei eredi, tutte le mie ricchezze e la mia magnifica intelligenza svanirebbe per sempre.

La storia è orribile

Non esiste la storia ma esistono,invece,gli storici ossia dei singoli individui testimoni,diretti o indiretti,di determinate vicende umane.Insomma ogni storico riporta,nel suo ultimo libro,i principali fatti del passato,e la maggior parte di tali fatti sono orribili cioè guerre e violenze,ma le vicende umane successive alla sua morte gli resteranno ignote,come capita a tutti.Inoltre per chi si disinteressa della storia essa non c'è.Una persona che non sa nulla di quel che accadde nelle epoche passate può,ugualmente,vivere benissimo la sua vita.

L'importanza del singolo

Il singolo è ciò che è più importante.Lo ribadisco.Supponiamo che un bambino di cinque anni,in viaggio con i propri genitori,su una nave,si trovi in mezzo ad una tempesta.La nave affonda,tutti muoiono,tranne il bambino che si salva finendo su un'isola deserta.Inoltre tutti credono che nessuno dei passeggeri della nave si sia salvato,pertanto nessuno andrà alla ricerca del bambino sopravvissuto.Ora il bambino potrebbe trovare dell'acqua da bere e della frutta da mangiare.Così il bambino potrebbe crescere e potrebbe vivere fino alla propria morte,da solo.Ma mi si potrebbe obiettare che il bambino è riuscito a sopravvivere proprio perchè visse,fino a cinque anni,con i suoi genitori.Questo è vero.Ma quando io affermo che il singolo è ciò che è più importante,implicitamente,ammetto già che ogni singolo è tale in quanto è stato gettato nell'esistenza.Pertanto il singolo è,per forza di cose,relativamente ciò che è più importante,altrimenti,se non fosse stato gettato,da altri singoli,nell'esistenza,non sarebbe mai esistito.

Io sono un nichilista

Io sono un singolarista e pertanto ritengo che ogni individuo debba pensare,prima di tutto,a se stesso,difendendo la propria vita,libertà e proprietà.Ma io tutelo la mia vita,libertà e proprietà perchè mi piace far così e non perchè io creda nella vita,nella libertà e nella proprietà.Io sono un nichilista,non credo in niente.

Interrogativo su quale sia la vita migliore

Io,talvolta,penso all'enigma della mia esistenza ma poi vivo,più o meno,come tutti gli altri.E se fosse questa la vita migliore,vivere senza affannarsi a domandarsi perchè si vive e perchè si muore?

L'inesistenza di chi è ricordato

Io mi considero un filosofo.Ma anche se diventassi un importante filosofo,dopo la mia morte,sarei soltanto un'immagine vista in fotografie da chi esiste,un'immagine vista ed una voce ascoltata in filmati da chi esiste e la mia filosofia,da me scritta,verrebbe letta da chi esiste e sarei solo un nome ripetuto tantissime volte:secondo la filosofia di Giovanni Bello...Oppure:il bellismo sostiene che...Venire ricordati non serve a niente. È chi ci ricorda che esiste,mentre chi viene ricordato non esiste più.

La morte

Io ho paura di morire.Della morte non se ne parla a sufficienza e quando se ne parla,se ne discute con tranquillità,mentre così non dovrebbe essere.Insomma,quando qualcuno muore,se ne prende atto allo stesso modo con cui si constata che oggi è un altro giorno.Invece bisogna discutere intorno alla morte e,pertanto,chiedersi: ma se tutti dobbiamo morire e sempre sarà così,a che scopo continuare a procreare? Se io avessi dei figli,questi miei figli e i loro figli e così via,morirebbero tutti,prima o poi.Ed allora perchè non vivere e poi,infine,morire una volta per tutte? In questo modo la vita finirebbe,ma anche continuando a procreare la vita di tutti finisce,ugualmente.E a coloro che non esisterebbero sarebbe,però,evitata la morte.Se,dunque,tutti facessero questa scelta,che è la mia scelta,di non procreare,l'unico problema,peraltro secondario,sarebbe quello di come organizzare la società degli ultimi esseri umani,in vista della loro sepoltura o cremazione.Gli ultimi esseri umani potrebbero essere sepolti o bruciati da robot appositamente congegnati allo scopo.

La fortuna

Perchè una persona è fortunata ed un'altra no?Di fronte alle disgrazie che hanno colpito gli altri e temendo che la morte,improvvisamente,possa far terminare la mia vita,cerco di accettare tutto questo pensando che,prima o poi,si deve morire.Però questo pensiero non serve a nulla poichè è,solamente,un adeguamento ad un fatto ingiusto contro cui non si può far niente.

Essere sconosciuti

Ci contraddistingue la sconosciutezza.Anche le persone più note del mondo sono conosciute,veramente,da una piccola minoranza,ossia dai loro parenti ed amici.Tantissime persone sono esistite e nessuno ha mai saputo che sono vissute,ad eccezione di chi le conobbe.Quante persone sono esistite?

Il singolo

Il singolo,che è della massima importanza,viene considerato minimamente importante.Muore una persona e la vita continua ugualmente.Eppure ogni singola esistenza,finendo,determina la fine del mondo e del tempo,ma nessuno se ne accorge.Il genere umano continua a vivere ma ciò è solo apparenza,in quanto solo il singolo esiste,in modo reale,mentre il genere non è altro che la somma dei singoli particolari ed è ogni singola persona colei che fa iniziare e finire il mondo ed il tempo,con la sua nascita e con la sua morte.

venerdì 3 giugno 2011

La mia esistenza

Moltissimi esseri umani,come me,sono già esistiti,moltissimi individui,come me,esistono,moltissimi esisteranno dopo di me.Ma io solo esisto,io solo so che sono esistiti,che esistono e che esisteranno.Io solo determino l'inizio e la fine del mondo,nel momento della mia nascita e della mia morte.Ma so che il mondo,la vita,prima di me c'era e ci sarà dopo la mia morte,ma io solo,esistendo,sono cosciente di questo.Se nessuno fosse mai esistito,il mondo da chi sarebbe stato conosciuto? Da nessuno! Se io non fossi mai esistito,come avrei potuto sapere che altri sono vissuti prima di me e che la vita continuerà dopo la fine della mia,unica ed irripetibile,esistenza?

L'esistenza è priva di senso

È insensato esistere.

Il mio tempo

Come passa il tempo! Il tempo trascorre e dei giorni passati serbiamo solo qualche ricordo.Il tempo è il mio tempo e basta.Voglio dire che la mia percezione dei giorni,dei mesi e degli anni che passano,è iniziata da un determinato momento e che,dunque,tutto il tempo anteriore ad esso mi è completamente estraneo,per me non è mai esistito,dato che non esistevo ancora.Insomma,quando sono nato,io ho iniziato il mio tempo e solo in seguito ho saputo che,prima di me,vissero,in altri tempi,degli altri.

giovedì 2 giugno 2011

Io intendo dimenticare le mie Riflessioni sull'esistenza

Io voglio dimenticare la mia filosofia pessimistica da me formulata quattordici anni fa,tuttavia prima di farla cadere nel mio oblio per vivere nel modo più felice possibile,ho deciso di trascriverla nel mio blog aggiungendo un titolo ad ognuna delle mie Riflessioni sull'esistenza,in cui scrissi,a me stesso,la seguente dedica:Ai miei trent'anni.Ed ho anche fatto un'aggiunta alla mia riflessione sull'esistenza che ho intitolato,"L'inesistenza di chi è ricordato".

mercoledì 1 giugno 2011

Tutte le guerre sono ingiuste

La guerra è sempre ingiusta poichè causa la morte di persone e la storia,purtroppo,è stata un susseguirsi di guerre di conquista intervallato da periodi di pace.Solo in casi rari ed estremi la guerra è un male inevitabile che evita un male maggiore.Farò tre esempi.Le guerre mediante le quali venne realizzata l'unità d'Italia furono delle guerre per una giusta causa.La guerra contro la dittatura nazista,la dittatura fascista e la monarchia assoluta giapponese fu una legittima difesa dalle guerre d'aggressione che il nazismo,il fascismo e l'impero del Giappone scatenarono contro vari stati.Nel 1991 la guerra,autorizzata dall'ONU,per liberare il Kuwait dall'occupazione perpetrata dal dittatore dell'Iraq, Saddam Hussein,fu una guerra legittima.A conferma della mia tesi secondo cui la guerra,in casi rari,ha una sua tragica ragionevolezza rammento ciò che scrisse il filosofo Norberto Bobbio,a proposito della suddetta guerra:"La mia affermazione:"La guerra contro l'Iraq è giusta",m'induce a qualche precisazione.Guerra giusta equivale a dire,nel linguaggio giuridico,l'uso legittimo della forza,poichè vi sono situazioni,estreme,in cui anche l'uso della forza è legittimo.Quelli che ritengono che la guerra poteva essere evitata,dovrebbero porsi il problema se sarebbe stato davvero possibile evitarla,con un personaggio come Saddam Hussein,che è una delle più impressionanti incarnazioni di quello che si definisce volontà di potenza.In situazioni come quella del Kuwait,una guerra rapida e circoscritta,è,probabilmente,il male minore.L'importante è che la si usi,esperiti, inutilmente, tutti gli altri mezzi di composizione pacifica".(Norberto Bobbio.Una guerra giusta? Marsilio,pagine 53,68,72,76.).La guerra in definitiva,in casi estremi,è un male che evita dei mali peggiori.Comunque non bisogna dimenticare che tutte le guerre sono orribili.