lunedì 21 luglio 2014

No alla riforma del Senato sì alla sua abolizione

Il Senato della Repubblica deve essere abolito in quanto inutile e non riformato come intende fare la maggioranza del Parlamento.

lunedì 17 marzo 2014

No alle quote rosa

Ritengo sbagliato stabilire,mediante la legge,che un determinato numero di candidati,alle elezioni politiche,sia formato da donne,giacchè un politico deve essere eletto per le proprie idee e non in quanto uomo o in quanto donna.All'obiezione che le donne non vengono candidate,in un numero adeguato,dai partiti,io replico ribadendo quanto ho scritto,in precedenza,in questo mio blog,ossia che,in tutti i partiti politici,la minoranza degli iscritti è formata da donne e,pertanto,le donne sono meno interessate alla politica,rispetto agli uomini.Infine se mi si dimostrasse che, anche,in un partito,composto,in maggioranza,da appartenenti al genere femminile,vengono presentate,alle elezioni politiche,soltanto poche candidate,allora le donne potrebbero costituire un proprio partito,formato da sole donne, e così tale partito potrebbe presentare,alle elezioni politiche, molte candidate.

venerdì 28 febbraio 2014

Protesto contro l'antidemocratico Governo di Matteo Renzi

Intendo elevare la mia protesta contro l'antidemocratico Governo di Matteo Renzi.Infatti risulta,palesemente,antidemocratico che, ad essere Presidente del Consiglio, sia un politico,Matteo Renzi il quale non si presentò alle elezioni del Parlamento Italiano,svoltesi il 24 e 25 febbraio del 2013.Purtroppo la Costituzione della Repubblica Italiana consente,al Presidente della Repubblica, di nominare,anche un non parlamentare, alla carica di Presidente del Consiglio.

mercoledì 26 febbraio 2014

Ringrazio lo Stato per avermi aiutato

Di recente lo Stato,tramite l'INPS,mi ha attribuito un'indennità di 289 o 290 euro,mensile,di parziale invalidità civile causata da miei problemi di salute.Pertanto ringrazio lo Stato per avermi aiutato questa volta.

lunedì 17 febbraio 2014

Sul primato della politica democratica

Per salvaguardare la libertà, occorre difendere il primato della politica democratica sull'economia capitalistica,come ben spiega il filosofo,liberale,Ralf Dahrendorf con la seguente tesi:" Va detto che quando sono i valori economici a determinare la politica,la libertà è spesso messa in pericolo.Il nuovo economicismo dei capitalisti non è meno illiberale del vecchio economicismo dei marxisti.Esso potrebbe non evocare il pericolo del totalitarismo,ma il suo potenziale autoritario dà motivo di preoccupazione".(Ralf Dahrendorf.La società riaperta,edizione Mondolibri,pagina 105.).

mercoledì 12 febbraio 2014

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano deve dimettersi

Il Presidente della Repubblica Italiana,Giorgio Napolitano,deve dimettersi,poichè ha abusato del proprio potere,attentando,così,alla Costituzione della Repubblica Italiana.Infatti il Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano,mediante dichiarazioni e mediante incontri con i dirigenti dei partiti che sostengono il Governo di Enrico Letta,ha dimostrato di essere sia, pregiudizialmente, contrario ad indire le elezioni anticipate,sia di essere schierato con il Governo di Enrico Letta,contro l'opposizione del Movimento Cinque Stelle che ha,giustamente,richiesto la messa in stato di accusa,per attentato alla Costituzione,del medesimo Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano.Inoltre il Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano,si è,indebitamente,interessato alla vicenda giudiziaria dell'ex Ministro dell'Interno,Nicola Mancino.Infine,di recente,è emerso,grazie ad un'inchiesta del giornalista,statunitense,Alan Friedman,che,nel corso dell'estate del 2011,il Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano,incontrò il Professore,Mario Monti,per proporgli di diventare Presidente del Consiglio,al posto dell'allora Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,ben prima della crisi finanziaria italiana che causò le dimissioni,nel novembre del 2011,del Governo di Silvio Berlusconi.

venerdì 31 gennaio 2014

No ad una legge elettorale senza il voto di preferenza

La nuova legge elettorale in discussione al Parlamento,nata dall'accordo fra Matteo Renzi,Segretario del Partito Democratico,e Silvio Berlusconi,condannato,in via definitiva,per frode fiscale,è inaccettabile,poichè in essa,come nella vigente legge elettorale,non vi è il voto di preferenza.Risulta palesemente ingiusto ed antidemocratico continuare a negare al cittadino la possibilità di eleggere il proprio Parlamentare preferito,scegliendolo fra i candidati del partito a cui il medesimo cittadino abbia dato il proprio voto.Infine rammento che io in questo mio blog ho specificato quale sia la mia legge elettorale preferita.

mercoledì 15 gennaio 2014

Nota su due altre mie petizioni

Di recente la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo,ha,giustamente,sancito che la norma italiana secondo cui è vietata la possibilità di attribuire, ad un figlio,il cognome materno,è ingiusta.Ebbene io,in base all'articolo 50  della Costituzione della Repubblica Italiana,chiesi,mediante due petizioni,la prima petizione la presentai nel 1999,la seconda petizione nel 2008,alla Camera dei Deputati di approvare una legge con cui stabilire la possibilità di attribuire il cognome materno,in alternativa al cognome paterno,ad un figlio.La mia richiesta è stata ignorata e così l'Italia continua ad avere una legge che discrimina le donne.Spero che,finalmente,il Parlamento Italiano approvi,al più presto,una legge che ponga fine a tale discriminazione delle donne.

venerdì 3 gennaio 2014

Nota su due mie petizioni

Nel 1999,in base all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica Italiana,chiesi,mediante una petizione, da me consegnata,a Roma,alla Camera dei Deputati,di approvare una legge per ripristinare il 2 Giugno come festa della Repubblica Italiana.Ebbene nel 2001 venne ripristinata,con un'apposita legge, la festa del 2 Giugno della Repubblica Italiana.Nel 2008 ,in un'altra mia petizione,(consegnai anche questa mia petizione,a Roma,alla Camera dei Deputati),chiesi di vietare la vendita delle sigarette e degli altri prodotti del tabacco ai minori di diciotto anni.Ebbene,mediante una legge,a partire dal primo gennaio del 2013,è stato stabilito il divieto per i minorenni di comprare le sigarette e gli altri prodotti del tabacco.