sabato 31 ottobre 2015

Una mia citazione del filosofo Umberto Eco per ricordare Mike Bongiorno

Intendo ricordare il famosissimo presentatore televisivo,Mike Bongiorno,morto,purtroppo,nel 2009,all'età di 85 anni,con una mia citazione del filosofo Umberto Eco,tratta da un suo scritto del 1961."Mike Bongiorno non è particolarmente bello,atletico,coraggioso,intelligente...Mike Bongiorno non si vergogna di essere ignorante e non prova il bisogno di istruirsi.Entra in contatto con le più vertiginose zone dello scibile e ne esce vergine e intatto,confortando le altrui naturali tendenze all'apatia e alla pigrizia mentale.Pone gran cura nel non impressionare lo spettatore,non solo mostrandosi all'oscuro dei fatti,ma altresì decisamente intenzionato a non apprendere nulla.In compenso Mike Bongiorno dimostra sincera e primitiva ammirazione per colui che sa.Di costui pone tuttavia in luce le qualità di applicazione manuale,la memoria,la metodologia ovvia e elementare:si diventa colti leggendo molti libri e ritenendo quello che dicono.Non lo sfiora minimamente il sospetto di una funzione critica e creativa della cultura...L'ammirazione per la cultura tuttavia sopraggiunge quando,in base alla cultura,si viene a guadagnar denaro.Allora si scopre che la cultura serve a qualcosa...Mike Bongiorno parla un basic italian.Il suo discorso realizza il massimo di semplicità.Abolisce i congiuntivi,le proposizioni subordinate,riesce quasi a rendere invisibile la dimensione della sintassi.Evita i pronomi,ripetendo sempre per esteso il soggetto,impiega un numero stragrande di punti fermi.Non si avventura mai in incisi e parentesi...,non allude,utilizza solo metafore ormai assorbite dal lessico comune...Non è necessario fare alcuno sforzo per capirlo.Qualsiasi spettatore avverte che,all'occasione,egli potrebbe essere più facondo di lui...Mike Bongiorno convince dunque il pubblico,con un esempio vivente e trionfante,del valore della mediocrità.Non provoca complessi di inferiorità pur offrendosi come idolo,e il pubblico lo ripaga,grato,amandolo.Egli rappresenta un ideale che nessuno deve sforzarsi di raggiungere perchè chiunque si trova già al suo livello".(Quanto ho qui citato del filosofo Umberto Eco si trova a pagina 534 del testo di storia,scolastico,Tempi e temi della storia,Editrice La Scuola,i cui autori sono Luigi Ronga,Gianni Gentile,Anna Rossi.Infine specifico che in tale pagina è riportato,in modo errato,l'anno della morte di Mike Bongiorno che morì non nel 2005 ma nel 2009.).

sabato 24 ottobre 2015

Disapprovo la privatizzazione delle Poste

Disapprovo la privatizzazione delle Poste realizzata dal Governo Renzi condividendo i motivi sostenuti da Corrado Passera,fondatore del partito Italia Unica,contro la scelta di privatizzare le Poste,che,ora,passo a citare."Provoca un danno economico per lo stato e i cittadini;in breve tempo causerà la chiusura di centinaia di uffici e problemi occupazionali;mette a rischio 500 miliardi di euro che Poste destina attraverso Cassa Depositi e Prestiti al finanziamento del debito pubblico e degli investimenti per lo sviluppo del paese;ha aumentato costi dei servizi,a scapito della qualità, per rendere l'azienda quotabile;cedere sul mercato il 40 per cento di Poste per 3-4 miliardi di euro significa svendere un bene strategico che svolge un servizio fondamentale per la vita di milioni di italiani".

martedì 20 ottobre 2015

La mia critica del Presidente del Consiglio Matteo Renzi

Il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi è un politico ambizioso,il cui governo è sostenuto da una maggioranza parlamentare che non è stata determinata dal voto dei cittadini,nelle elezioni politiche del 2013,tanto è vero che il Partito Democratico di Renzi governa assieme a dei parlamentari eletti,nel 2013,con il partito,personale,di Silvio Berlusconi.Addirittura Matteo Renzi non è stato nemmeno eletto parlamentare,dato che nel 2013 era Sindaco di Firenze! Il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi ha attuato una politica economica di centro e non di sinistra,tanto è vero che la sua,recente,legge finanziaria è stata disapprovata dalla CGIL,il maggior sindacato di sinistra ed è stata approvata dalla Confindustria,l'associazione dei capitalisti.Basti ricordare che,in tale legge finanziaria,è previsto un aumento degli stipendi dei pubblici dipendenti,di soli 5 euro,mensili,!,dopo cinque anni di blocco degli aumenti di stipendio dei dipendenti pubblici.Il governo di Matteo Renzi ha ridotto i diritti dei lavoratori,abolendo l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori,ha fatto approvare una nuova legge elettorale che prevede,ancora,la nomina,da parte dei partiti,di un certo numero di parlamentari,non ha abolito nè le province,nè il Senato ed ha fatto approvare un provvedimento legislativo che consente di estrarre il petrolio ed il gas nel mare Mediterraneo per troppo tempo,non tutelando,così, l'ambiente.Il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi ha affermato,più di una volta,di voler far approvare nuove leggi contro i sindacati ed il diritto di sciopero e ciò è assai negativo,ed è negativo avere innalzato da mille euro a tremila euro,l'uso del contante,dato che ciò favorirà l'evasione fiscale.La riforma della scuola del governo di Renzi è,in gran parte,sbagliata e prevede,di nuovo,dei finanziamenti,indiretti,alle scuole private,in violazione dell'articolo 33 della Costituzione della Repubblica Italiana.Il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,è,pure,da criticare,per avere nominato,in molti casi,dei suoi amici politici alla guida di vari enti pubblici.Invece dell'azione politica del Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,giudico,positivamente,la nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati,l'aumento di 80 euro,mensili,per un certo numero di cittadini e l'abolizione della tassa sulla prima casa.

domenica 18 ottobre 2015

Considerazione sul fatto che io non sono famoso

Io non sono famoso e,pertanto,la mia persona,la mia immagine,le mie opinioni e la mia filosofia sono sconosciute a quasi tutti.

giovedì 15 ottobre 2015

Un giusto divieto

Ritengo giusta la legge italiana che vieta la coltivazione di prodotti agricoli,derivati da organismi geneticamente modificati,poichè tali prodotti agricoli transgenici potrebbero essere dannosi per la salute degli esseri umani.

domenica 11 ottobre 2015

La positiva abolizione delle quote latte

Solo ieri ho appreso la notizia della positiva abolizione delle quote latte,decisa dall'Unione Europea,a partire dallo scorso primo aprile 2015.Risulta,infatti,positivo che gli allevatori italiani e degli altri stati facenti parte dell'Unione Europea,abbiano riacquistato la libertà di produrre la quantità di latte,da loro voluta,lasciando stabilire il prezzo del latte,principalmente,alla legge della domanda e dell'offerta.Infine rammento che io,sia,in data 31 luglio 2011,in questo mio blog,sia in una mia lettera che venne pubblicata sul quotidiano Il Giorno,in data 6 agosto 2002,ben tredici anni fa !,richiesi l'abolizione delle quote latte.

venerdì 9 ottobre 2015

Una memorabile frase del politico Sandro Pertini

Il politico Sandro Pertini,socialista,antifascista,Deputato all'Assemblea Costituente,Deputato e Presidente della Repubblica,dal 1978 al 1985,pronunciò la seguente memorabile frase:"Alla più perfetta delle dittature io preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie".

mercoledì 7 ottobre 2015

La mancata abolizione delle province

La cosiddetta legge Delrio,approvata nel 2014,dal nome di Graziano Delrio,l'allora Sottosegretario del Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,e attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,ha riformato le province ma,purtroppo,non le ha abolite.Tale legge ha ridotto le spese per il funzionamento delle province,ma le province dovevano essere abolite,mediante una legge costituzionale,in quanto inutili.Il 30 settembre del 2000,ben quindici anni fa!,il Corriere della Sera pubblicò una mia lettera,in cui richiesi l'abolizione delle inutili province.Nel libro intitolato La Casta,pubblicato da Rizzoli,nel 2007,i giornalisti Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo dedicarono un capitolo ad evidenziare l'inutilità delle province e a rammentare le proposte avanzate,in passato,da alcuni personaggi,di abolire le province.Infine la legge Delrio ha sostituito dieci province con dieci città metropolitane,un altro ente politico inutile,da abolire,sempre mediante una legge costituzionale.

sabato 3 ottobre 2015

Utilità del gioco

Tutti i tipi di gioco sono utili,poichè,da una parte,consentono a coloro che,grazie alla fortuna,vincono o di guadagnare del denaro o di diventare,in caso di grosse vincite,ricchi o,addirittura,ricchissimi,come nel caso di coloro che,facendo il sei,vincono al Superenalotto,dall'altra,il denaro perso da chi non vince,va a beneficio dei titolari delle ricevitorie del Lotto,del Dieci e lotto,del Superenalotto,del Totocalcio,delle scommesse calcistiche e sportive e di altri giochi,dei proprietari dei bar dove vi sono delle macchine da gioco,dei gestori del gioco online,dei rivenditori dei biglietti delle lotterie e dei gratta e vinci,dei proprietari delle sale Bingo e delle case da gioco e dello stato.Certamente vi possono essere delle persone che sbagliano a puntare troppo denaro al gioco e perdendo,possono danneggiarsi economicamente,ma ciò non rappresenta un motivo valido per abolire il gioco,giacchè anche chi investe tanto denaro in Borsa,può perderlo del tutto,ma nessuno chiede,in conseguenza di ciò,l'abolizione della Borsa.Inoltre il gioco crea dei posti di lavoro,dato che delle persone lavorano,in quanto addette al funzionamento delle sale bingo e delle case da gioco.Infine se venissero aboliti tutti i tipi di gioco,lo stato avrebbe meno entrate e sarebbe costretto o ad aumentare le tasse o a tagliare le spese,per avere la stessa quantità di denaro che ottiene mediante tutti i tipi di gioco.

venerdì 2 ottobre 2015

Attualità di alcune tesi del filosofo Norberto Bobbio

Dato che,purtroppo ed incredibilmente,Silvio Berlusconi non si è ritirato dalla politica,di cui è indegno,per i motivi che ho reso noti in questo mio blog,sono ancora di attualità le tesi sostenute dal filosofo Norberto Bobbio,in un suo articolo, pubblicato il 20 marzo 1994,sul quotidiano La Stampa ed intitolato,"Quell'Italia modello Berlusconi",che passo,qui,a citare."Per far vincere un candidato in un collegio di poche migliaia di persone basta un comitato elettorale.Forza Italia non è un partito:è un insieme di comitati elettorali,sparsi un po' dappertutto nel Paese.La formazione di un partito richiede tempo,la sua fortuna richiede un radicamento storico.Per la formazione di un comitato elettorale pochi mesi possono bastare.Tuttavia la spiegazione più frequente e anche più facile viene trovata nella constatazione di una videocrazia trionfante,ovvero del trionfo del potere che non si esercita più soltanto attraverso la parola parlata,che pochi sono disposti ad ascoltare,o quella scritta che pochissimi hanno tempo per imprimersi nella mente,ma attraverso l'immagine che entra insistentemente nelle case di tutti e si fissa nella memoria ben più che un discorso.A tutti è capitato di sentirsi dire:"L'ho vista in televisione",ma alla domanda:"Di che cosa parlavo?",di sentirsi rispondere:"Non ricordo".Però non tutti sono egualmente padroni della propria immagine...Ci sono oratori simpatici e antipatici,divertenti e noiosi.Lo stesso accade per coloro che si presentano sullo schermo di una televisione.Berlusconi,la sua immagine,la sa usare benissimo,da uomo che se ne intende...Nelle sue apparizioni il signore della Fininvest si presenta sempre più...come uno dei più perfetti personaggi degli spot televisivi graditi al pubblico.Sorride,o meglio mostra un largo sorriso che riflette una mente senza dubbi,un pensiero non offuscato da nubi,di persona che sa quel che vuole ed è soddisfatta di sè".