lunedì 27 giugno 2016

Contro l'Europa unita

Io,fin dal lontano 1992,sono stato e sono in posizione isolata e sconosciuta a quasi tutti contro l'Europa unita,poichè gli europei non hanno alcuna lingua in comune.Infatti il 18 novembre 1992,a Padova,in un dibattito seguito ad una conferenza del politologo Sergio Romano,intervenni per esprimere la mia opinione antieuropeista e nel mio intervento rimarcai che anche il filosofo Karl Popper aveva espresso la sua contrarietà all'Europa unita.In data primo febbraio 1998,Il Gazzettino pubblicò una mia lettera contro l'Europa unita.In data 28 marzo 1998,Il Giorno pubblicò un'altra mia lettera antieuropeista.In data 7 marzo 1999,Il Gazzettino pubblicò un'ulteriore mia missiva contraria al'unità dell'Europa.In data 30 maggio 1999,Il Giorno pubblicò un'altra mia lettera antieuropeista.In data 16 marzo 1999,alla Camera dei Deputati,a Roma,vennero lette,in forma sintetica,delle mie numerose petizioni,da me presentate in base all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica Italiana,ed in una di queste mie petizioni chiesi l'uscita dell'Italia dall'Unione Europea.In data 23 settembre 2008,alla Camera dei Deputati,a Roma,vennero lette,in forma sintetica,altre mie numerose petizioni,da me presentate in base all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica Italiana, ed in una di queste mie petizioni chiesi sia nuovamente la fuoriuscita dell'Italia dall'Unione Europea sia l'abbandono dell'euro e il ritorno alla lira da parte dell'Italia.Pertanto sono molto contento del fatto che la maggioranza degli inglesi abbia votato,in data 23 giugno 2016,a favore dell'uscita dell'Inghilterra dall'Unione Europea.Io ribadisco tutto ciò che ho scritto,in questo mio blog,in data 27 maggio 2011 ed in data 22 novembre 2011, cioè sia di essere contro l'Europa unita,che è un'invenzione,giacchè gli europei non hanno alcuna lingua in comune,sia di sostenere che l'Italia deve abbandonare l'euro e deve riadoperare la lira,sia di propugnare l'abolizione del Parlamento Europeo e dell'Unione Europea.Inoltre la politica liberista dell'Unione Europea,(vedi ciò che ho scritto,in questo mio blog,in data 12 agosto 2011) e l'assurda burocrazia europea con le sue numerosissime inutili regole sono due motivi in più per la mia contrarietà all'Europa unita.Infine l'Italia deve vivere in pace con tutte le altre nazioni dell'Europa e del mondo intrattenendo con tali nazioni dei rapporti economici.

mercoledì 22 giugno 2016

Elogio della ricchezza

Intendo elogiare la ricchezza che consente,a chi la possiede,di vivere nel modo più felice e piacevole possibile.I ricchi sono necessariamente una piccola minoranza,dato che solo determinati lavori svolti da pochissimi con successo e rispettando le leggi,consentono di possedere tantissimo denaro.Infatti,ad esempio,solo il proprietario di un'industria può guadagnare tantissimo denaro da diventare ricco,poichè gli operai della sua industria ricevono una giusta paga,tale da consentire loro una vita dignitosa,ma,logicamente e giustamente,soltanto il proprietario della suddetta industria può diventare ricco,se i prodotti della sua industria vengono comprati da tantissime persone.Anche la fortuna consente a pochissimi di diventare ricchi attraverso il gioco ed il gioco che rende più ricchi i pochissimi fortunati vincitori è il Superenalotto.Un terzo modo per diventare ricchi consiste nel ricevere un'eredità di grande valore.La ricchezza è,in definitiva,riservata inevitabilmente a pochissimi,allo stesso modo in cui,nel gioco della tombola,fra i tanti partecipanti solo uno vincendo la tombola avrà la somma di denaro riservata al vincitore della medesima tombola.La ricchezza,lo ribadisco,non può,dunque,essere di tutti,mentre tutti devono avere un reddito minimo assicurato o dal proprio lavoro o dallo stato democratico,in caso di disoccupazione involontaria o di inabilità al lavoro o di invalidità civile.E lo stato democratico deve garantire a tutti,almeno,una pensione minima di vecchiaia.Il denaro è la chiave che apre tutte le porte ed i ricchi che regalano parte del proprio denaro ad altre persone si comportano nel modo migliore.

venerdì 17 giugno 2016

Considerazione sulle mie tesi

Io sostengo una mia tesi con delle argomentazioni,ma se la mia tesi venisse confutata da altre argomentazioni io ammetterei di essermi sbagliato.

lunedì 13 giugno 2016

La mia firma per nove referendum

Di recente ho firmato per nove referendum,di cui passo ad illustrare il contenuto.Referendum per abolire la norma che stabilisce l'alternanza scuola e lavoro.Referendum contro la norma che attribuisce al preside il potere di nominare gli insegnanti.Referendum contro il finanziamento pubblico alle scuole private.Referendum per l'abolizione del comitato di valutazione degli insegnanti.Referendum contro nuove perforazioni,in terra ed in mare,per estrarre petrolio e gas.Referendum per abolire la norma della legge elettorale che assicura l'elezione dei capilista,nominati dai partiti.Referendum per reintrodurre l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori,per ripristinare il diritto del lavoratore ad essere reintegrato nel proprio posto di lavoro,quando viene licenziato senza una giusta causa.Referendum per abolire i buoni lavoro.Referendum per garantire altri specifici diritti dei lavoratori.

venerdì 10 giugno 2016

Un'altra mia denuncia contro il Presidente del Consiglio Matteo Renzi

Passo a riportare il testo di un'altra mia denuncia contro il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,che ho inviato,in data primo giugno 2016,alla Procura della Repubblica di Roma,tramite raccomandata. "Alla Procura della Repubblica di Roma.In base agli articoli 333,336 e 337 del Codice di Procedura Penale,intendo sporgere denuncia contro il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,per avere violato l'articolo 98 del Decreto del Presidente della Repubblica,30 marzo 1957,n.361,da cui cito quanto segue,con una mia correzione grammaticale,messa tra parentesi:"Il pubblico ufficiale...(che),abusando delle proprie attribuzioni e nel'esercizio di esse,si adopera a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati...o ad indurli all'astensione,è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000".Cito,ora,l'articolo 50 della legge 25 maggio 1970,n.352,"Norme sui referendum previsti dalla Costituzione...":"Per tutto ciò che non è disciplinato nella presente legge si osservano,in quanto applicabili,le disposizioni del testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei Deputati,approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957,n.361".E dall'articolo 51 della suddetta legge cito quanto segue:"Le sanzioni previste dagli articoli 96,97 e 98 del suddetto testo unico si applicano anche quando i fatti negli articoli stessi contemplati riguardino le firme per richiesta di referendum...o astensioni di voto relativamente ai referendum disciplinati nei Titoli 1,2 e 3 della presente legge".Dall'articolo 48 della Costituzione della Repubblica Italiana,cito quanto segue:"Il voto è personale ed eguale,libero e segreto.Il suo esercizio è dovere civico".Dall'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana,cito quanto segue:"Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei Deputati".In un'intervista rilasciata al telegiornale di Rai 2,edizione delle ore 20,30,in data 7 aprile 2016,il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,ha dichiarato quanto segue:"Noi non diciamo facciamo nuove perforazioni,ma chiediamo:quelle che già ci sono possiamo terminarle? Chi voterà sì al referendum voterà nei fatti per bloccare la prosecuzione di quelle che già ci sono...Noi con buon senso diciamo:tiriamo fuori quel che c'è e poi chiudiamo.Chi ha questa posizione può votare no oppure,più efficacemente,non andare a votare:lo prevede la nostra Costituzione",(vedi la fotocopia da me allegata).Il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,su un suo sito,su Internet,denominato Enews.Matteo Renzi,in data 14 aprile 2016,ha scritto quanto segue:"Chi vuole che il referendum non passi può scegliere tra votare no o non andare a votare.Se un referendum prevede il quorum la posizione di chi si astiene è costituzionalmente legittima al pari delle altre.Nel caso di un referendum con quorum,sostenere le ragioni di chi non vuole andare a votare ha la stessa identica dignità di chi dice sì o no".Ebbene,sostenendo le suddette false tesi,il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,ha indotto all'astensione gli elettori,in occasione del referendum che si è svolto il 17 aprile 2016,giacchè è falso sostenere che sia costituzionalmente legittimo non andare a votare,in occasione dei referendum previsti dall'articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana,dato che il voto è un diritto ed un dovere civico,sia in occasione delle elezioni,sia in occasione dei referendum,e,pertanto,il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi, ha violato,in modo evidente,l'articolo 98 del Decreto del Presidente della Repubblica,30 marzo 1957".

lunedì 6 giugno 2016

La libertà si deve difendere con la libertà

La libertà si deve difendere con la libertà e,pertanto,disapprovo la proposta di legge,avanzata dal Deputato,Emanuele Fiano,del Partito Democratico,con cui si vuole vietare la vendita di oggettistica fascista.Esprimo la mia difesa della democrazia e la mia condanna di tutte le dittature con la seguente affermazione di Filippo Turati:"Noi deprechiamo la dittatura in chiunque impersonata,si chiami dittatura di Lenin,si chiami dittatura di Mussolini".(Filippo Turati.Scritti e discorsi.Guanda,pagina 246).

sabato 4 giugno 2016

Il Presidente della Repubblica,Sergio Mattarella,deve dimettersi,poichè ha violato l'articolo 29 della Costituzione della Repubblica Italiana

L'articolo 29 della Costituzione della Repubblica Italiana così recita:"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi,con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare".Ebbene il Presidente della Repubblica.Sergio Mattarella,avendo firmato l'incostituzionale legge sulle unioni civili che viola,in modo evidente,l'articolo 29 della Costituzione della Repubblica Italiana,attribuendo a persone dello stesso sesso dei diritti,stabiliti nel Codice Civile,propri dei coniugi,ossia del marito e della moglie,ha attentato alla Costituzione.Non ho sporto denuncia,in base all'articolo 90 della Costituzione della Repubblica Italiana,per attentato alla Costituzione,contro il Presidente della Repubblica,Sergio Mattarella,colpevole di avere firmato l'incostituzionale legge sulle unioni civili,che,con un trucco giuridico,attribuisce dei diritti propri del matrimonio a persone dello stesso sesso,sostenendo,falsamente,che tali diritti non siano quelli che spettano,unicamente,ai coniugi,ossia ad un uomo e ad una donna,poichè tale mia denuncia sarebbe stata inutile,dato che il Parlamento,la cui maggioranza ha approvato l'incostituzionale legge sulle unioni civili che viola,palesemente, l'articolo 29 della Costituzione della Repubblica Italiana,ovviamente e logicamente,non avrebbe mai votato a favore della messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica,Sergio Mattarella,per attentato alla Costituzione.Io affermo che il Presidente della Repubblica.Sergio Mattarella,ha violato l'articolo 29 della Costituzione della Repubblica Italiana e,pertanto,deve dimettersi.