sabato 21 maggio 2011

Critica dell'antiproibizionismo

Anche uno stato liberale deve vietare la vendita delle droghe pesanti,delle droghe leggere, delle droghe sintetiche e di qualsiasi altra droga,mentre i consumatori delle droghe di qualsiasi tipo non devono essere sanzionati in alcun modo.Tutte le droghe non devono essere commercializzate anche quelle leggere,la cui nocività alla salute è pari a quella degli alcolici e dei prodotti del tabacco,per non aggiungere danno al danno causato dalla vendita degli alcolici e dei prodotti del tabacco alle persone maggiorenni.Specifico che,per uso personale,può essere consentita alle persone maggiorenni la produzione di tutti i tipi di droga.A sostegno della mia tesi secondo cui pure uno stato liberale deve vietare la vendita delle droghe,rammenterò quanto affermò il filosofo liberale,Karl Popper:"E' chiaro che qualsiasi persona,capace di intendere e di volere,ha l'assoluto diritto di rovinarsi liberamente,con l'uso di droghe e che lo Stato non gli può togliere questo diritto.Ma lo Stato non è forse obbligato a impedire ,ad altri,di creare una situazione così terribilmente pericolosa? Perciò lo Stato non è forse obbligato,proprio come fa adesso,a proibire la vendita di droghe e anche con le più dure punizioni? (Karl Popper.La lezione di questo secolo.Marsilio,pagina 75).

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