martedì 31 ottobre 2023

Una mia protesta contro INPS

 Protesto contro INPS che non mi eroga immediatamente il mio reddito di cittadinanza di 780 euro,dei mesi di settembre ed ottobre 2023, nonostante che,in data 19 ottobre 2023,i Servizi Sociali del Comune di Cerreto d'Esi,(Ancona),abbiano comunicato ad INPS la mia presa in carico da parte dei medesimi Servizi Sociali del Comune di Cerreto d'Esi.A me era stato sospeso il reddito di cittadinanza e,pertanto,per continuare a percepirlo,fino al dicembre del 2023,io ho fatto tutto ciò che prevede la legge,ma INPS se ne infischia e mi fa restare in una situazione di povertà assoluta non avendo io nemmeno un euro.Ciò è vergognoso.Ma INPS che sistema assurdo ha fatto? Ho inviato questa mia protesta ad INPS per avere subito il denaro che mi spetta.Aggiungo che INPS considera le persone come dei numeri delle pratiche che deve svolgere,tutto è basato sulla forma.

domenica 29 ottobre 2023

L'abuso d'ufficio va mantenuto

 L'abuso d'ufficio deve essere mantenuto per evitare che chi detiene un qualsiasi tipo di potere ne abusi favorendo se stesso o propri parenti ed amici.

giovedì 26 ottobre 2023

Una sbagliata riforma costituzionale

 Di recente è stato introdotto lo sport nella Costituzione,aggiungendolo all'articolo 33 della Costituzione della Repubblica Italiana,ed io giudico sbagliata tale riforma costituzionale,poiché l'attività sportiva non professionistica,(lo sport professionistico è un lavoro),ha un fine ricreativo,tanto è vero che chi fa sport lo fa nel proprio tempo libero e, dunque,lo sport non c'entra nulla con la politica.

lunedì 23 ottobre 2023

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ha ripudiato il fascismo

 La Presidente del Consiglio,Giorgia Meloni,già Ministro dal 2008 al 2011,non ha ripudiato il fascismo,poiché ha conservato nel simbolo del partito di Fratelli d'Italia da lei guidato, anche il simbolo del Movimento Sociale Italiano,un partito fascista fondato dal fascista Giorgio Almirante.Inoltre nel 1996 Giorgia Meloni elogiò il dittatore fascista Mussolini.

venerdì 20 ottobre 2023

La mia riforma delle pensioni

 Propongo una legge che disponga l'abolizione del sistema pensionistico statale contributivo e preveda l'erogazione da parte dello stato di una pensione,in sostituzione del reddito,per chi abbia lavorato almeno 35 anni.La pensione statale minima sarà di 1000 euro mensili,quella massima di 9000 euro mensili.Inoltre tale legge abolirà le pensioni dei politici.

mercoledì 18 ottobre 2023

L'Italia esca dalla NATO

 L'Italia deve uscire dalla NATO,un'organizzazione militare creata giustamente dalla democrazia degli Stati Uniti d'America,per difendere le democrazie dell'Europa occidentale dalla dittatura comunista dell'Unione Sovietica e dalle altre dittature comuniste dell'Europa orientale e la NATO doveva essere sciolta fin dal 1992,dopo la dissoluzione nel 1991 dell'Unione Sovietica.Ora la NATO serve solo agli Stati Uniti d'America e alle industrie degli armamenti statunitensi ed europee.

giovedì 5 ottobre 2023

Per una legge antimonopolistica nei mezzi d'informazione

 Occorre approvare una legge che consenta ad un individuo di essere proprietario al massimo di due reti televisive nazionali e di un giornale nazionale,oppure di una rete televisiva nazionale e di due giornali nazionali,oppure di una televisione nazionale,di una radio nazionale e di un giornale nazionale.Inoltre tale legge stabilirà che vi sia un solo canale televisivo statale finanziato dal canone e senza la pubblicità.Infine tale legge prevederà il divieto di ricoprire la carica di Presidente della Repubblica, di Presidente del Consiglio,di Ministro,di Parlamentare per chi sia proprietario dei suddetti mezzi d'informazione.

mercoledì 4 ottobre 2023

Le mie citazioni,(quarta parte),da Il Secondo Trattato sul Governo del filosofo John Locke

 "La ragione per cui gli uomini entrano in società è la conservazione della loro proprietà;e il fine in vista del quale eleggono e conferiscono autorità al legislativo è che possano essere emanate leggi per la difesa della proprietà di tutti i membri della società.Poichè non si può mai supporre rappresenti la volontà della società che il legislativo abbia il potere di distruggere ciò che ciascuno intende garantire entrando in società e sottomettendosi ai legislatori costituiti come tali dal popolo stesso,ogniqualvolta i legislatori tentano di sottrarre o di distruggere la proprietà del popolo,o di ridurlo in schiavitù sotto un potere arbitrario,si pongono in stato di guerra con esso;ed esso è perciò esentato da ogni ulteriore obbedienza e torna libero.Ogniqualvolta dunque il legislativo trasgredisce questa fondamentale regola della società e per ambizione o corruzione tenta di assumere in proprio o mettere nelle mani di altri il potere assoluto sulla vita,la libertà e i beni del popolo,con questa violazione del mandato perde il potere che il popolo ha posto nelle sue mani per fini totalmente opposti;e questo ritorna al popolo,che ha il diritto di riprendersi la sua libertà originaria e provvedere con l'istituzione di un nuovo legislativo.Quanto ho detto qui riguardo al legislativo vale anche per il supremo esecutore,il quale avendo un duplice mandato-la partecipazione al legislativo e la suprema esecuzione della legge-agisce contro entrambi quando impone il proprio volere arbitrario come legge della società".(John Locke.Il Secondo Trattato sul Governo.Edizione RCS,pagine 176 e 177).

martedì 3 ottobre 2023

Le mie citazioni,(terza parte),da Il Secondo Trattato sul Governo del filosofo John Locke

 "Chiunque detenga il potere legislativo è tenuto a governare secondo leggi stabilite e fisse,promulgate e rese note al popolo,per mezzo di giudici imparziali e retti,che decidano le controversie secondo quelle leggi;e a impiegare la forza della comunità all'interno solo per l'esecuzione di quelle leggi,e all'esterno al fine di prevenire e risarcire le offese esterne, e mettere al sicuro la comunità da incursioni e invasioni.E tutto questo non deve essere diretto ad altro fine che la pace,la sicurezza e il pubblico bene del popolo.Sebbene in uno Stato non vi possa essere che un solo potere supremo,che è il legislativo, tuttavia essendo il legislativo solo un potere fiduciario inteso a certi fini,resta sempre al popolo il potere supremo di destituire o mutare il legislativo quando ritiene che esso agisce in modo contrario alla fiducia in esso riposta.La comunità conserva sempre il supremo potere di preservarsi dagli attentati e complotti di chiunque,anche dei legislatori".(John Locke.Il Secondo Trattato sul Governo.Edizione RCS,pagine 107 e 122).

lunedì 2 ottobre 2023

Le mie citazioni,(seconda parte),da Il Secondo Trattato sul Governo del filosofo John Locke

 "L'uomo in quanto nasce con titolo alla perfetta libertà e al godimento illimitato di tutti i diritti della legge di natura,ha per natura il potere non solo di conservare la sua proprietà -cioè la vita,la libertà e i beni-contro le offese e gli attentati degli altri uomini,ma anche di punire le violazioni altrui a quella legge,secondo quanto egli ritenga l'offesa meriti.Ma poiché nessuna società politica può sussistere senza avere in sè il potere di salvaguardare la proprietà e punire le infrazioni commesse da tutti coloro che a quella società appartengono,vi è una società politica soltanto laddove ciascuno dei membri ha rinunciato a quel potere naturale e lo ha rimesso nelle mani della comunità.E così la comunità diventa arbitra,in forza di norme stabili e determinate,imparziali ed eguali per tutti;e,per mezzo di uomini da essa autorizzati a rendere esecutive quelle norme,decide di tutte le divergenze che possono nascere fra i membri di quella società in materia di diritto,e punisce le offese che un membro qualsiasi abbia commesso contro la società con le pene stabilite dalla legge.Ma,sebbene chiunque sia entrato a far parte di una società civile e sia diventato membro di uno Stato,abbia con ciò stesso rinunciato al suo potere di punire le offese alla legge di natura in base al proprio giudizio privato,tuttavia con il potere di giudicare le offese-che ha ceduto al legislativo in tutti i casi in cui può appellarsi al magistrato-egli ha conferito allo Stato il diritto di usare la sua forza per l'esecuzione dei giudizi emessi dallo Stato stesso,ogni qual volta sia richiesto;e quei giudizi sono poi i suoi stessi giudizi,essendo pronunciati da lui stesso o attraverso suoi rappresentanti. E qui troviamo l'origine del potere legislativo ed esecutivo della società civile,che consiste nel giudicare sulla base di leggi stabili in che misura debbano essere punite le offese quando siano commesse all'interno dello Stato".(John Locke.Il Secondo Trattato sul Governo.Edizione RCS,pagine 74 e75).


domenica 1 ottobre 2023

Le mie citazioni,(prima parte),da Il Secondo Trattato sul Governo del filosofo John Locke

 Di recente ho riletto il libro del filosofo John Locke,Il Secondo Trattato sul Governo ,da cui farò delle citazioni.                                                                                                                           "Quanto terreno un uomo dissoda,semina,bonifica e coltiva,e di quanto può usare il prodotto,tanto è di sua proprietà.Egli con il suo lavoro lo ha,per così dire,recinto dalla proprietà comune.La recinzione fatta a proprio vantaggio non riduceva la parte che restava a disposizione degli altri.La misura della proprietà è stata ben fissata dalla natura in base all'entità del lavoro degli uomini e ai mezzi richiesti per la sussistenza.Chi si appropria della terra con il suo lavoro non diminuisce ma incrementa gli approvvigionamenti comuni dell'umanità.Infatti le provviste che servono al sostentamento della vita umana prodotte da un acro di terra recintata e coltivata sono,a dir poco,dieci volte maggiori di quelle prodotte da un acro di terra di eguale fertilità,ma lasciata incolta e in comune. È chiaro che gli uomini hanno consentito a un possesso della terra sproporzionato e ineguale,avendo con un tacito e volontario consenso escogitato un modo con cui uno può legittimamente possedere più terra di quella di cui può usare il prodotto,ricevendo in cambio del sovrappiù oro e argento che può accumulare senza far torto a nessuno,dato che questi metalli non si deteriorano nè vanno perduti nelle mani del possessore.Questa divisione dei beni nella ineguaglianza dei possessi privati,gli uomini l'hanno resa attuabile al di fuori della società e senza contratto,soltanto attribuendo un valore all'oro e all'argento e accordandosi tacitamente sull'uso della moneta.Infatti nei governi il diritto di proprietà è regolato dalle leggi e il possesso della terra da costituzioni positive".(John Locke.Il Secondo Trattato sul Governo.Edizione RCS,pagine 34,35,37,38,39, 47,48).