Un referendum per reintrodurre l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori

Di recente è stata approvata la legge che,purtroppo,riduce i casi in cui è applicabile il reintegro,nel proprio posto di lavoro,del lavoratore licenziato,ingiustamente,stabilito dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.E la suddetta ingiusta legge è stata approvata,con il voto determinante,del Partito Democratico che,così facendo,ha tradito il proprio programma politico,socialdemocratico,ed anche per tale motivo,io,alla prossime elezioni del Parlamento, non voterò più il Partito Democratico,ma darò il mio voto al movimento politico,Cinque Stelle di Beppe Grillo.Pertanto,per reintrodurre l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori,occorre promuovere un referendum per abrogare la suddetta,iniqua,legge.

La mia riforma a favore dei referendum

In data 17 settembre 2008,in base all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica Italiana,chiesi,mediante una petizione,alla Camera dei Deputati,di approvare una legge costituzionale che,da una parte,introduca il referendum propositivo,dall'altra,disponga l'abrogazione del divieto di indire referendum,inerenti ai trattati internazionali.Inoltre tale legge costituzionale consentirà, ai promotori di referendum,di ricorrere al Presidente della Repubblica,nel caso in cui non siano giudicati ammissibili,dalla Corte Costituzionale,le richieste di indire dei referendum.

Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro è da abolire

In data 17 settembre 2008,in base all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica Italiana,chiesi,mediante una petizione,alla Camera dei Deputati, di approvare una legge costituzionale,tale da stabilire l'abolizione dell'inutile Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.

Una legge ingiusta

Protesto contro la legge approvata di recente,palesemente ingiusta,che non prevede più da parte dello stato il finanziamento necessario per riparare o ricostruire le abitazioni dei cittadini danneggiate o distrutte da calamità naturali.Il Governo di Mario Monti pure con questa norma ha agito contro lo stato sociale.Concludo affermando che tale iniqua legge deve essere abolita.