martedì 31 maggio 2011

Una tesi contraddittoria

Gli atti sessuali fra persone dello stesso sesso rappresentano delle normali eccezioni nel comportamento sessuale.Specificato ciò considero contraddittorio il matrimonio fra persone dello stesso sesso,poichè il matrimonio implica la possibilità della procreazione,ma tale possibilità è preclusa agli omosessuali ed alle lesbiche.Voglio ricordare che nell'antica Grecia,ossia in una società che accettava i rapporti sessuali fra persone dello stesso sesso,il matrimonio era riservato,unicamente,a persone di sesso diverso.(Michel Foucault.L'uso dei piaceri.Secondo volume.Feltrinelli.).Aggiungo che giustamente l'articolo 29 della Costituzione della Repubblica Italiana afferma il seguente principio:"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale,fondata sul matrimonio".Dunque pure il matrimonio civile è riservato,esclusivamente,a persone di sesso differente.Anche il riconoscimento di diritti ad una coppia,formata da un uomo ed una donna,è sbagliato.Infatti due persone che convivono possono lasciarsi quando vogliono,mentre una coppia sposata per rompere la propria unione deve fare,prima,la causa di separazione e,poi,quella di divorzio.Pertanto i conviventi non possono avere i diritti di chi si sposa,proprio perchè non hanno i doveri imposti ai coniugi.Ovviamente per lo stesso motivo il riconoscimento di diritti ad una coppia di persone dello stesso sesso è ugualmente errato.Infine specifico che nella legge sulle adozioni io introdurrei la possibilità di dare in adozione un bambino,oltre che ad una coppia sposata,formata ovviamente da un uomo ed una donna,anche ad una coppia non sposata,purchè sia formata da un uomo ed una donna e purchè conviva da almeno due anni,mentre ad una coppia formata da due persone dello stesso sesso non può essere riconosciuto questo diritto,giacchè ogni bambino ha il diritto di avere una mamma ed un papà.

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