martedì 30 agosto 2011

Il limite della legge.La mia critica della teoria politica di Marx

Mentre per Hegel la perfetta società era tale,sotto la direzione delle leggi dello stato etico,secondo Karl Marx l'avvento della perfetta società comunista avrebbe portato all'estinzione dello stato.Ma,come vedremo,per il filosofo Marx,la legislazione statale,prima di scomparire,sarebbe stata un mezzo necessario, alla classe operaia,per eliminare gli ultimi borghesi,sopravvissuti all'inevitabile crollo del capitalismo e per attuare la prima,transitoria,fase del comunismo.Vediamo,dunque,in breve,come si articola la filosofia di Marx.I protagonisti della storia nella concezione marxiana,non sono gli individui,ma le classi:"La storia di ogni società,sinora esistita,è storia di lotte di classi".(Karl Marx,Friedrich Engels.Manifesto del partito comunista.Editori riuniti,pagina 54).Inoltre è il fattore socio-economico che determina l'individuo e le sue idee:"Più ci addentriamo a ritroso nella storia e più l'individuo e,quindi,anche l'individuo che produce,ci appare non autonomo ma parte di una totalità più vasta.L'uomo è nel senso più letterale del termine uno zoon politikon".(Karl Marx.Introduzione alla critica dell'economia politica.Editori Riuniti,pagine 4,5)."Le vostre idee sono anch'esse un prodotto dei rapporti borghesi di produzione e di proprietà,così come il vostro diritto non è che la volontà della vostra classe,innalzata a legge,una volontà il cui contenuto è determinato dalle condizioni materiali di vita della vostra classe".(Marx.Engels.Il Manifesto del partito comunista,pagina 72).E lo stato è così inteso da Marx:"Il potere politico dello stato moderno non è che un comitato il quale amministra gli affari comuni di tutta quanta la classe borghese".(Opera citata,pagina 56).Per opporsi alla dittatura borghese-capitalistica ed edificare l'ottima e giusta società comunista,senza classi,il proletariato agisce nel seguente modo:"Abbiamo già visto sopra come il primo passo,nella rivoluzione operaia,sia l'elevarsi del proletariato a classe dominante,la conquista della democrazia.Il proletariato si servirà della sua supremazia politica per strappare alla borghesia,a poco a poco,tutto il capitale per accentrare tutti gli strumenti di produzione nelle mani dello Stato,vale a dire del proletariato stesso,organizzato come classe dominante".(Opera citata,pagina 75)."Tra la società capitalistica e la società comunista vi è il periodo della trasformazione rivoluzionaria dell'una nell'altra.Ad esso corrisponde anche un periodo politico di transizione,il cui Stato non può essere altro che la dittatura rivoluzionaria del proletariato".(Karl Marx.Critica al programma di Gotha.Editori Riuniti,pagina30)."Questo stato proletario deve perdere la sua funzione non appena è stata spezzata la resistenza della vecchia borghesia.Infatti la rivoluzione proletaria porta ad una società a classe unica e,quindi,a una società senza classi,nella quale non ci può essere alcuna dittatura di classe".(Karl Popper.La società aperta e i suoi nemici.Secondo volume:Hegel e Marx,falsi profeti.Edizione Armando,pagina 158).Ma il progetto marxiano di determinare le condizioni per cui gli esseri umani siano obbligati a vivere,in piena armonia,tra di loro,nella perfetta società comunista,non è positivo come può sembrare:"Sia Platone che Marx sognano la rivoluzione apocalittica che trasfigurerà radicalmente il mondo sociale nella sua interezza.Questo totale,questo estremo radicalismo dell'approccio platonico,(come pure di quello marxiano),è,a mio giudizio,connesso con l'estetismo del suo autore,cioè con il desiderio di costruire un mondo che non sia,soltanto,un po' migliore e più razionale del nostro,ma che sia assolutamente esente da ogni imperfezione.Ma a questo punto sento il bisogno di protestare.Io non credo che le vite umane possano essere ridotte a strumenti al fine di soddisfare il desiderio di autoespressione di un artista:dobbiamo piuttosto pretendere che ad ogni uomo sia riconosciuto,se lo vuole,il diritto di foggiarsi ,da sè,la propria vita,nella misura in cui non ne risulta impedito l'analogo diritto degli altri.L'estetismo e il radicalismo ci portano, fatalmente, alla liquidazione della ragione.Questo atteggiamento irrazionale che scaturisce dall'intossicazione prodotta dai sogni di un mondo perfetto,lo chiamo Romanticismo.Esso può cercare la sua città celeste nel passato o nel futuro;può invocare il ritorno alla natura o il progresso verso un mondo di amore e di bellezza;ma il suo appello è sempre rivolto alle nostre emozioni,invece che alla ragione.Anche con le migliori intenzioni di realizzare il cielo in terra,esso riesce,solo,a trasformare questa terra in un inferno,quell'inferno che l'uomo soltanto riesce a preparare per i suoi simili".(Karl Popper.La società aperta e i suoi nemici.Secondo volume:Hegel e Marx,falsi profeti,pagine 230,231,232,235.).E per plasmare una nuova umanità i marxisti Lenin,Stalin e Mao Tse Tung organizzarono,effettivamente,degli infernali totalitarismi.

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