mercoledì 1 giugno 2011

Tutte le guerre sono ingiuste

La guerra è sempre ingiusta poichè causa la morte di persone e la storia,purtroppo,è stata un susseguirsi di guerre di conquista intervallato da periodi di pace.Solo in casi rari ed estremi la guerra è un male inevitabile che evita un male maggiore.Farò tre esempi.Le guerre mediante le quali venne realizzata l'unità d'Italia furono delle guerre per una giusta causa.La guerra contro la dittatura nazista,la dittatura fascista e la monarchia assoluta giapponese fu una legittima difesa dalle guerre d'aggressione che il nazismo,il fascismo e l'impero del Giappone scatenarono contro vari stati.Nel 1991 la guerra,autorizzata dall'ONU,per liberare il Kuwait dall'occupazione perpetrata dal dittatore dell'Iraq, Saddam Hussein,fu una guerra legittima.A conferma della mia tesi secondo cui la guerra,in casi rari,ha una sua tragica ragionevolezza rammento ciò che scrisse il filosofo Norberto Bobbio,a proposito della suddetta guerra:"La mia affermazione:"La guerra contro l'Iraq è giusta",m'induce a qualche precisazione.Guerra giusta equivale a dire,nel linguaggio giuridico,l'uso legittimo della forza,poichè vi sono situazioni,estreme,in cui anche l'uso della forza è legittimo.Quelli che ritengono che la guerra poteva essere evitata,dovrebbero porsi il problema se sarebbe stato davvero possibile evitarla,con un personaggio come Saddam Hussein,che è una delle più impressionanti incarnazioni di quello che si definisce volontà di potenza.In situazioni come quella del Kuwait,una guerra rapida e circoscritta,è,probabilmente,il male minore.L'importante è che la si usi,esperiti, inutilmente, tutti gli altri mezzi di composizione pacifica".(Norberto Bobbio.Una guerra giusta? Marsilio,pagine 53,68,72,76.).La guerra in definitiva,in casi estremi,è un male che evita dei mali peggiori.Comunque non bisogna dimenticare che tutte le guerre sono orribili.

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