sabato 23 luglio 2011

Il mio intervento all'Assemblea Nazionale della Lega Obiettori di Coscienza a Bologna,in data 1/6/1991

Il primo giugno del 1991,a Bologna,intervenni all'Assemblea Nazionale della Lega Obiettori di Coscienza,per rammentare che Gandhi sostenne sia che la non violenza non è un dogma che non ammette eccezioni,sia che in un conflitto violento fra due parti chi è non violento deve schierarsi dalla parte di chi combatte per una giusta causa.Alcune delle citazioni di Gandhi da me lette nel mio intervento,oltre a quelle che ho riportato,qui,nel mio blog nella mia opinione intitolata,Alcune tesi poco note di Gandhi,sono le seguenti:"Credo che nel caso in cui l'unica scelta possibile fosse quella tra la codardia e la violenza,io consiglierei la violenza.E per questo motivo mi sono dichiarato favorevole all'addestramento militare di coloro che credono nel metodo della violenza.Preferirei che l'India ricorresse alle armi,per difendere il suo onore,piuttosto che,in modo codardo,divenisse o rimanesse testimone impotente del proprio disonore.Uccidere può essere un dovere.Supponiamo che un uomo venga preso da una follia omicida e cominci a girare,con una spada in mano,uccidendo chiunque gli si pari davanti e che nessuno abbia il coraggio di catturarlo vivo.Chiunque uccida il pazzo otterrà la gratitudine della comunità e sarà considerato un uomo caritatevole."(M.K.Gandhi.Teoria e pratica della non violenza.Einaudi,pagine 18,19,69.).

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