mercoledì 11 agosto 2021

Una mia lettera a Vittorio Feltri censurata da Libero

 Riporto il testo di una mia lettera,da me inviata per e-mail,in data 12 aprile 2021,al quotidiano Libero,indirizzata a Vittorio Feltri,che è stata censurata da Libero.

Risulta assai sorprendente che un grande giornalista come lei,signor Vittorio Feltri,non sappia che Silvio Berlusconi è imputato in tre processi,a Milano,Siena e a Roma,per corruzione in atti giudiziari,ossia per avere corrotto,con ingenti somme di denaro,numerosi testimoni affinché,mentendo,dicessero di non avere assistito a atti sessuali nella villa di Arcore di Berlusconi,nelle loro deposizioni nel processo in cui Berlusconi era accusato del reato di prostituzione minorile,il cosiddetto processo Ruby dal nome della prostituta,minorenne,con cui Berlusconi compì atti sessuali,a pagamento,nella sua villa di Arcore e in tale processo Berlusconi,nel 2015,venne assolto,ma non per non aver commesso il fatto,ma perché,secondo i giudici,non si è riusciti a provare che Berlusconi fosse a conoscenza della minore eta' di Ruby! I pornospettacoli nella villa di Arcore con spogliarelliste che compivano limitati atti sessuali con Berlusconi,si svolgevano dopo le cene a cui anche lei,qualche volta,signor Vittorio Feltri,ha partecipato.Berlusconi,poi, è stato un cliente di prostitute,in base a testimonianze,e dato che,nel 2019,Emilio Fede e Nicole Minetti,sono stati condannati,in via definitiva,per favoreggiamento della prostituzione,(in precedenza Lele Mora,per lo stesso reato,aveva patteggiato la pena),ossia per aver favorito la prostituzione di alcune prostitute con il cliente Silvio Berlusconi.Essere clienti di prostitute maggiorenni non è un reato,ma Silvio Berlusconi si proclama e si è sempre proclamato un difensore dei valori cattolici e,dunque,Silvio Berlusconi inganna ed ha ingannato il suo elettorato cattolico in quanto è stato un cliente di prostitute.Infine rammento a Vittorio Feltri che Silvio Berlusconi,nel 2013, è stato condannato,in via definitiva,per frode fiscale,e Silvio Berlusconi è stato complice della mafia,dato che,nel 2014,nella sentenza,definitiva,di condanna di Marcello Dell'Utri,per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato provato che Berlusconi,dal 1974 al 1992,diede molto denaro a dei mafiosi. Silvio Berlusconi,per cui si deve provare pietà in quanto è una persona anziana, è indegno della politica e,pertanto,deve ritirarsi dalla politica chiedendo perdono ai familiari delle persone assassinate dalla mafia.

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