sabato 27 maggio 2017

Contro il sistema elettorale proporzionale

Il sistema elettorale proporzionale è sbagliato poichè non consente al partito che vince le elezioni di governare,senza essere costretto ad allearsi con un altro partito o con altri partiti.A sostegno della mia idea citerò la seguente tesi del filosofo Karl Popper:"Il sistema proporzionale rende possibile,anche a piccoli partiti,di avere un grande influsso,spesso decisivo,sulla formazione del governo.Anche quando la maggioranza dei votanti vuole licenziare un consistente governo di maggioranza,non può conseguire questo fine.Difatti,anche se un partito, che finora aveva una maggioranza assoluta,perde la sua maggioranza,rimarrà,con il sistema proporzionale,ancora sempre il partito maggiore.Di conseguenza potrà formare un governo di coalizione con il sostegno di uno dei partiti minori.Naturalmente un tale piccolo partito può rovesciare un governo anche senza una nuova votazione,e può formare un governo anche insieme ai partiti di opposizione".(Karl Popper.Tutta la vita è risolvere problemi.Rusconi,pagine 192,193 e 194).Io sostengo che si debba introdurre il secondo turno nella legge elettorale italiana,per far sì che il partito che vince il secondo turno delle elezioni possa governare da solo,avendo al'opposizione,oltre al partito sconfitto al secondo turno,tutti i partiti sconfitti al primo turno che abbiano eletto ovviamente almeno un parlamentare.

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