domenica 29 maggio 2016

Un'altra mia lettera censurata dalla Camera dei Deputati

Dall'articolo 33 del Regolamento della Camera dei Deputati cito quanto segue:"Il Presidente o,per suo incarico,un Segretario,comunica all'assemblea i messaggi e le lettere;degli scritti anonimi o sconvenienti non si dà lettura".Ebbene una mia lettera,da me inviata alla Camera dei Deputati,che non era nè anonima,nè sconveniente ed era la stessa lettera che è stata pubblicata,in data 6 marzo 2016, dal Corriere Adriatico,in cui contestavo l'incostituzionale legge sulle unioni civili,rivolgendo un appello ai Deputati affinchè non approvassero,in via definitiva,tale legge che viola l'articolo 29 della Costituzione della Repubblica Italiana,è stata censurata dalla Camera dei Deputati.Questa è la mia seconda lettera che è stata censurata dalla Camera dei Deputati,poichè,nel 2010,un'altra mia missiva venne censurata dalla Camera dei Deputati,(vedi in questo mio blog la mia opinione,da me scritta,in data 26 giugno 2011,ed intitolata nel seguente modo:Una mia lettera censurata dalla Camera dei Deputati).

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