venerdì 13 maggio 2016

Una mia lettera alla Commissione Parlamentare antimafia

Passo a riportare il testo di una mia lettera alla Commissione Parlamentare antimafia."Alla Deputata Rosy Bindi,Presidente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali,anche straniere.In data nove maggio 2014,la Corte di Cassazione ha condannato,in via definitiva,a sette anni di carcere,per concorso esterno in associazione mafiosa,Marcello Dell'Utri,e nelle motivazioni della suddetta condanna,rese note,in data primo luglio 2014,la medesima Corte di Cassazione ha confermato che Marcello Dell'Utri svolse il ruolo di mediatore,nel patto stabilito nel 1974,fra dei mafiosi e Silvio Berlusconi,con cui il medesimo Silvio Berlusconi si impegnò a versare del denaro ai suddetti mafiosi,in cambio della protezione di se stesso,dei suoi familiari e dei propri beni economici.E la magistratura ha provato che Silvio Berlusconi versò ingenti somme di denaro,alla mafia,fino al 1992.Pertanto Silvio Berlusconi si è macchiato di una gravissima colpa e rappresenta un vero e proprio scandalo che Silvio Berlusconi,il quale è stato condannato,in via definitiva,per frode fiscale,e che,in applicazione della legge Severino,è stato fatto decadere,giustamente,dalla carica di Senatore,e al quale è stato vietato,giustamente,di candidarsi alle elezioni,fino al 2019,continui,tuttavia,a fare politica,come Presidente di Forza Italia,ossia il suo partito personale.Affermo,quindi,che la Commissione Parlamentare antimafia deve approvare un atto in cui venga dichiarato che Silvio Berlusconi,in quanto complice,in passato,della mafia,è indegno di svolgere l'attività politica".

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