In data 27 aprile 2022,la Corte Costituzionale stabilendo giustamente l'incostituzionalità della norma di legge che vieta di poter attribuire al figlio il cognome materno,in alternativa a quello paterno,ha abolito l'unica norma di legge che ancora discriminava le donne.Io in due petizioni,in base all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica Italiana,la prima nel 1999 e la seconda nel 2008,da me presentate,di persona,alla Camera dei Deputati,a Roma,fra i numerosi provvedimenti legislativi che chiesi di approvare alla Camera dei Deputati vi era anche quello di consentire l'attribuzione al figlio del cognome materno,in alternativa a quello paterno.
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