sabato 22 dicembre 2012

Un giusto concorso fatto in modo ingiusto

Dopo ben tredici anni è stato fatto,giustamente,un nuovo concorso per assegnare dei posti di docente nella scuola.Ma,purtroppo,il suddetto concorso è stato fatto in modo iniquo,poichè è stata stabilita,dal Ministero dell'Istruzione,una prova preselettiva in cui sono state formulate,in un questionario,cinquanta domande che,quasi tutte,non riguardavano le materie di insegnamento degli aspiranti docenti.Infatti,tranne le diciotto domande riguardanti la lingua italiana che è stato giusto mettere,giacchè ,per insegnare qualsiasi materia,è necessario avere delle conoscenze,minime,dell'italiano,altre diciotto domande erano di matematica e logica,altre sette di lingua straniera ed altre sette di informatica,e così sono stati favoriti coloro che intendono insegnare le predette materie scientifiche o le lingue straniere e sfavoriti coloro che insegnano altre materie.Invece si dovevano porre delle domande inerenti alle specifiche materie d'insegnamento,dei vari aspiranti docenti,oltre a quelle,per tutti,riguardanti la lingua italiana.Ad esempio al sottoscritto che ha svolto,purtroppo,senza successo,ottenendo 31,5 punti su 50,in data 18 dicembre 2012,la preselezione ad Anzio,in provincia di Roma,dovevano essere rivolte delle domande sulla filosofia e sulla storia,oppure dovevano essere poste delle domande sul latino e sul greco, a chi volesse insegnare tali materie,oppure dovevano essere formulate delle domande sulla storia dell'arte, a chi volesse insegnare questa materia.Infine dal Ministero dell'Istruzione è stato stabilito,in modo ingiusto e contrario alla legge,che il punteggio,minimo,per superare la suddetta prova preselettiva fosse di 35 punti su 50,invece che di 30 punti su 50.

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