sabato 5 maggio 2012

Ulteriore nota sulle mie denunce archiviate ingiustamente da dei magistrati

Nel 2005 il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Padova,Renza Cescon,archiviando,ingiustamente,una mia denuncia,ha negato l'evidenza del reato di omissione di atti d'ufficio,(articolo 328 del Codice Penale),commesso dal Sindaco del Comune di Merlara,in provincia di Padova,Pier Luigi Carpi,dall'allora Prefetto di Padova,Paolo Padoin e dall'allora Ministro dell'Interno,Giuseppe Pisanu, e consistente nella mancata collocazione,da me richiesta,nella località più frequentata di Merlara,ossia Piazza Martiri della Libertà,dei tabelloni per la propaganda elettorale,relativa ai referendum del 12 e 13 giugno del 2005.Il magistrato Renza Cescon sostenne,in modo incredibile, la palese falsità secondo cui non è possibile determinare la località più frequentata di Merlara,quando,invece,è facilissimo stabilire quale sia la località più frequentata di un piccolo paese come Merlara,che è appunto,Piazza Martiri della Libertà,in base alle seguenti considerazioni:1)il termine piazza indica,in modo lampante,un luogo che,in tutti i comuni,è frequentato più di altri;2)nel caso di un piccolo comune come Merlara,la piazza è unica e,quindi,Piazza Martiri della Libertà è,ancor di più,la località più frequentata dai merlaresi;3)in Piazza Martiri della Libertà,a Merlara, si trovava,allora,la scuola elementare e,tuttora,vi è l'unico ufficio postale e,ogni martedì mattina,nella suddetta piazza si svolge,con i relativi banchi,il mercato.Nel 2006 un altro Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Padova,Roberto D'Angelo,ed il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Padova,Claudio Marassi,archiviando,ingiustamente,un'altra mia denuncia,negarono l'evidenza del reato di omissione di atti d'ufficio,(articolo 328 del Codice Penale),commesso dal Sindaco del Comune di Merlara,Pier Luigi Carpi, e consistente nella mancata rimozione,da me richiesta,di un manifesto abusivo.In data 28 febbraio 2007,nel mio intervento presso la Camera di Consiglio del Tribunale di Padova,dopo aver ribadito ciò che avevo sostenuto nella mia suddetta denuncia,aggiunsi che,in base all'articolo 50 del Decreto legislativo 18 agosto 2000,numero 267,fra i compiti del Sindaco vi è,pure,quello di sovraintendere al funzionamento dei servizi e, dunque,anche il servizio delle pubbliche affissioni doveva essere svolto sotto il controllo del Sindaco di Merlara,Pier Luigi Carpi,ma anche tale mio argomento non venne preso in considerazione,ingiustamente, dal Giudice per le indagini preliminari,Claudio Marassi.

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