mercoledì 5 ottobre 2011

Berlusconi vuole censurare le intercettazioni a tutela delle sue bugie

Il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi,per l'ennesima volta,vuole approvare una norma che impedisca ai giornalisti di divulgare il contenuto delle intercettazioni telefoniche,disposte dalla magistratura,affinchè non vengano resi noti i suoi comportamenti sessuali,del tutto incoerenti con  i valori,cattolici, difesi dalla sua politica.Gli scandali sessuali di Berlusconi non sarebbero mai stati scoperti,senza le intercettazioni.e,pertanto,Berlusconi vuole una legge che lo metta al riparo dalla possibile scoperta di altre sue condotte private che,di nuovo,smaschererebbero le sue menzogne.Concludo ribadendo che Silvio Berlusconi,avendo ripetutamente mentito,per negare i propri scandali sessuali,deve dimettersi dalla carica politica di Presidente del Consiglio,poichè chi mente non è degno della politica,l'attività più nobile dopo l'attività della filosofia.

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