venerdì 15 luglio 2016

Una mia lettera al Ministro della Giustizia Andrea Orlando

Passo a riportare il testo di una mia lettera al Ministro della Giustizia,Andrea Orlando."Al Ministro della Giustizia,Andrea Orlando. Dall'articolo 30 della Costituzione della Repubblica Italiana,cito quanto segue:"E'dovere e diritto dei genitori mantenere,istruire ed educare i figli,anche se nati fuori dal matrimonio.Nei casi di incapacità dei genitori,la legge provvede a che siano assolti i loro compiti".Dall'articolo 44 della legge 4 maggio 1983,n.184,denominato,Dell'adozione in casi particolari,cito quanto segue:"I minori possono essere adottati anche quando non ricorrono le condizioni di cui al comma 1 dell'articolo 7:a)da persone unite al minore da vincolo di parentela fino al sesto grado o da preesistente rapporto stabile e duraturo,quando il minore sia orfano di padre e di madre;b)dal coniuge nel caso in cui il minore sia figlio anche adottivo dell'altro coniuge;c)quando il minore si trovi nelle condizioni indicate dall'articolo 3,comma 1,della legge 5 febbraio 1992,n.104,e sia orfano di padre e di madre;d)quando vi sia la constatata impossibilità di affidamento preadottivo...Nei casi di cui alle lettere a),c),e d)del comma 1 l'adozione è consentita,oltre che ai coniugi,anche a chi non è coniugato".Pertanto i giudici della Corte di Cassazione di Roma,Salvatore Di Palma,Maria Cristina Giancola,Pietro Campanile,Maria Acierno e Antonio Pietro Lamorgese,e i giudici della Corte d'appello di Milano,Bianca La Monica e Maria Cristina Canziani,sezione minori,e i giudici della Corte d'appello di Torino,sezione minori,Carmen Mecca,Federica Lanza,Mauro Vella,Simonetta Currò e Edoardo Chianura e il giudice,ex Presidente del Tribunale per i minorenni di Roma,Carmela Cavallo,ora in pensione,e i giudici del Tribunale per i minorenni di Roma,Luisa Bianchi,Valeria Lucatello e Mauro Crosta e i giudici della Corte d'appello di Roma,sezione minori,Alida Montaldi,Mariagiulia De Marco,Anna Maria Pagliari,Silvia Borella e Maurizio Ruffino che,con delle sentenze,e il magistrato della Procura generale di Torino,Giulio Toscano che,con un parere,hanno consentito l'adozione di un bambino a coppie di persone dello stesso sesso,hanno violato,in modo evidente,l'articolo 30 della Costituzione della Repubblica Italiana,che stabilisce essere un uomo ed una donna i genitori adottivi,in caso di incapacità dei genitori,e l'articolo 44 della legge 4 maggio 1983,n.184,dato che in nessuno dei casi particolari di adozione,previsti in tale articolo di legge,vi è quello di consentire l'adozione di un bambino ad una coppia di persone dello stesso sesso,senza vincolo di parentela con il minore da adottare.In conseguenza di ciò,il Ministro della Giustizia,Andrea Orlando, in base all'articolo 107 della Costituzione della Repubblica Italiana,deve intraprendere un'azione disciplinare contro i suddetti magistrati,ancora in attività,in quanto colpevoli di grave abuso,(vedi l'articolo 10 della legge 12 agosto 1962,n.1311,"Organizzazione e funzionamento dell'Ispettorato generale presso il Ministero di Grazia e Giustizia").

Nessun commento:

Posta un commento