mercoledì 16 marzo 2016
Il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi, deve dimettersi,poichè ha violato l'articolo 89 della Costituzione della Repubblica Italiana
In data 9 marzo 2016,presso palazzo Chigi,il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,ha firmato la legge sull'omicidio stradale,per attribuire,falsamente,a scopo propagandistico,solo a se stesso e al suo Governo,il merito dell'approvazione di tale legge,mentre invece è stato il Parlamento,a stragrande maggioranza,ad approvare la legge sull'omicidio stradale,in assenza della firma di promulgazione della legge sull'omicidio stradale da parte del Presidente della Repubblica,Sergio Mattarella,come prevede l'articolo 87 della Costituzione della Repubblica Italiana.Pertanto il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi ha violato,palesemente,l'articolo 89 della Costituzione della Repubblica Italiana,nel seguente punto:"Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio dei ministri".Specifico che,incredibilmente,non vi è alcuna legge che sanzioni le violazioni,non violente,della Costituzione della Repubblica Italiana,compiute da Parlamentari,Ministri e Presidente del Consiglio.La sanzione,minima,per un politico che violi,in modo non violento,la Costituzione dovrebbe consistere nella decadenza dalla propria carica politica e,quindi,io affermo che il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,avendo violato l'articolo 89 della Costituzione della Repubblica Italiana,deve dimettersi.
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Non volevo scrivere di nuovo, ma rileggendo il tuo post non sei colto da un improvviso senso del ridicolo?
RispondiEliminaC'è poco da ridere,poichè il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi ha giurato di essere fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana,mentre,per fare propaganda a se stesso ed al suo Governo, tramite le televisioni ed i giornali,ha violato,palesemente,l'articolo 89 della Costituzione della Repubblica Italiana.La politologa Sofia Ventura,in un articolo su Il Resto del Carlino ed il Deputato,Simone Baldelli,di Forza Italia,in un intervento alla Camera dei Deputati,hanno,giustamente,criticato il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi,per avere violato l'articolo 89 della Costituzione della Repubblica Italiana.Concludo sottolineando che un cittadino che apponga una firma illegittima viene,giustamente,sanzionato dalla magistratura.Saluti.Giovanni Bello.Filosofo.
RispondiEliminaAh be' se lo dicono Baldelli e Ventura! "Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri" C'è scritto in modo chiaro: atti di valore legislativo. Ti manca completamente il senso della misura. E paga il bollo dell'auto.
RispondiEliminaLei,Betzdorf,evidentemente non capisce che controfirmare,da parte del Presidente del Consiglio una legge, firmata dal Presidente della Repubblica, non equivale a firmare una legge,da parte del Presidente del Consiglio,come ha fatto,Matteo Renzi,violando l'articolo 89 della Costituzione della Repubblica Italiana, che non era stata ancora firmata dal Presidente della Repubblica.Di certo io,la politologa Sofia Ventura ed il Deputato,Simone Baldelli ci capiamo di più di lei,Betzdorf,di Costituzione.Infine non capisco cosa c'entri il bollo dell'auto! Io non ho più l'automobile da quasi cinque anni e pagai, nel settembre del 2015,con la penalità prevista dalla legge,il bollo dell'auto relativo all'anno del 2011,che,nel gennaio del 2011,non potei pagare,non avendo,allora, i soldi necessari per pagarlo.Giovanni Bello.Filosofo.
RispondiEliminaE questa sua competenza da cosa sarebbe data?
RispondiEliminaMi pare poi evidente che Ventura e Baldelli abbiano un interesse a sollevare un polverone basandosi sul niente.
La mia competenza si basa sulla capacità di leggere e comprendere ciò che,in modo chiarissimo,è scritto nell'articolo 89 della Costituzione della Repubblica Italiana che il Presidente del Consiglio,Matteo Renzi ha,palesemente,violato.Saluti.Giovanni Bello.Filosofo.
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