giovedì 13 agosto 2015

Il Messaggero ha violato la legge

Il Messaggero rifiutandosi di riparare un proprio errore,da me segnalato,ha violato la legge.Passo,ora,a riportare il testo della mia e-mail con cui ho segnalato al quotidiano Il Messaggero l'errore commesso dal medesimo Messaggero."Dall'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,numero 69,Ordinamento della professione di giornalista,cito quanto segue:"Devono essere riparati...gli eventuali errori".Ebbene su Il Messaggero del 26 luglio 2015,a pagina 22,è stato,erroneamente,scritto quanto segue:"Antonio Ligabue.Mostra a Gualtieri per i 50 anni dalla nascita".Infatti,quest'anno,ricorrono i 50 anni,non dalla nascita,ma dalla morte del pittore Antonio Ligabue.Pertanto Il Messaggero,in base alla legge,da me qui citata,deve riparare il proprio errore".Dopo aver inviato ai giornalisti del quotidiano Il Messaggero,che,poi,qui citerò,un'altra mia e-mail con cui li mettevo al corrente della mia intenzione di agire,mediante la magistratura,contro di loro,se avessero continuato a non rispettare la legge,poichè Il Messaggero si è rifiutato di riparare il proprio errore,da me segnalato,allora,in data 5 agosto 2015,mediante un'altra e-mail,ho scritto al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Roma,Dottor Luigi Ciampoli,affinchè apra,in base all'articolo 48 della legge 3 febbraio 1963,numero 69,Ordinamento della professione di giornalista,un procedimento disciplinare contro i giornalisti del quotidiano Il Messaggero,Virman Cusenza,Direttore;Osvaldo De Paolini,Giancarlo Laurenzi,Stefano Regolini,Vicedirettori;Stefano Cappellini,Lucia Pozzi,Raffaele Alliegro,Alessandro Di Lellis,Angela Padrone,Massimo Pedretti,Redattori Capo Centrali.

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