La legge elettorale delle democrazie

 Ogni stato democratico deve adottare una legge elettorale a doppio turno,in cui al secondo turno accedono i due partiti maggiormente votati al primo turno e il partito che vince il secondo turno ottiene la maggioranza dei parlamentari necessaria per governare.Ai partiti sconfitti,compreso quello sconfitto al secondo turno,vanno attribuiti un numero di parlamentari in proporzione ai voti ricevuti al primo turno.

La mia firma per il referendum contro l'autonomia differenziata

 Oggi,in data 27 luglio 2024,ho firmato per il referendum che intende abrogare la legge sull'autonomia differenziata delle Regioni.

Non vi fu alcun allunaggio

 Riaffermo la seguente verità:nessun astronauta è mai stato sulla Luna,i sei allunaggi,fra il 1969 ed il 1972,non avvennero mai,(vedi tutto ciò che ho scritto su tale argomento in questo mio blog).

Un grande inganno

 Purtroppo ho appreso molte volte notizie di persone uccise dal finto vaccino anticovid,un veleno realizzato da dei criminali per uccidere.Quasi tutti i giornalisti continuano a censurare la strage causata dalla criminale vaccinazione anticovid negando,a priori,un qualsiasi collegamento fra le morti per infarto,ictus e tumori e il vaccino anticovid.Il covid è stato un grande inganno consistito in questo:Bill Gates,Anthony Fauci,Albert Bourla,Klaus Schwab ed altri criminali,in accordo con la criminale dittatura comunista cinese,hanno creato e poi diffuso dal laboratorio di Wuhan,in Cina,un virus artificiale,il covid,facendo credere falsamente,mediante una colossale propaganda attuata dai mezzi di comunicazione di massa,che tale virus fosse naturale e che non vi fossero cure per la malattia del covid,ma che soltanto il vaccino fosse il rimedio per tale malattia.In realtà la malattia del covid era ed è un'influenza,nella sua forma più grave una polmonite,curabile con farmaci antinfiammatori,a partire dall'aspirina,e con gli antibiotici.Inoltre con il mezzo diagnostico truffaldino dei tamponi delle persone sane sono state fatte passare per malate ed altre persone,che avevano una semplice influenza,sono state considerate come malate di covid.Ed il piano criminale di stampo nazista è consistito in questo:fare credere alle persone,soprattutto alle persone anziane,che per vivere più a lungo fosse necessario vaccinarsi contro la malattia covid,mentre in realtà le persone sono state uccise mediante il finto vaccino anticovid,un veleno che ha fatto morire anticipatamente delle persone anziane,ma anche in una minoranza di casi persone non anziane,causando loro infarti,ictus e tumori.Specifico che non tutti ma alcuni dei vaccini anticovid sono dei finti vaccini,dei veleni,dato che il piano criminale di stampo nazista prevedeva la riduzione della popolazione mondiale,mediante l'uccisione di una parte della popolazione mondiale,in prevalenza anziana.E a chi sostiene che queste persone sarebbero ugualmente morte,nello stesso periodo di tempo in cui sono morte,anche se non si fossero vaccinate contro il covid,io replico affermando che di ciò non vi è la controprova.Purtroppo non escludo che anche due miei parenti siano morti,nel 2023,uccisi dal finto vaccino anticovid,un veleno.Ogni assassino per non farsi scoprire si costruisce un alibi.L'alibi dei criminali  dirigenti delle multinazionali produttrici dei finti vaccini anticovid,dei veleni realizzati per uccidere,e degli scienziati e dei medici criminali sostenitori di tali finti vaccini consiste in questo:le persone che hanno fatto il vaccino anticovid,morte per infarti,ictus e tumori sarebbero ugualmente morte prematuramente anche se non si fossero vaccinate contro il covid.E purtroppo l'uccisione mediante i finti vaccini anticovid,dei veleni realizzati da dei criminali per uccidere,è una sorta di delitto perfetto,dato che tutte le persone che purtroppo sono morte per infarti,ictus e tumori causati dai vaccini anticovid,sono ritenute morte per cause naturali dai magistrati.In conclusione le persone uccise dal finto vaccino anticovid,un veleno realizzato da dei criminali per uccidere,sono state ingannate,dato che è stato fatto loro credere che vaccinandosi avrebbero tutelato la propria salute,mentre,in verità,la vaccinazione anticovid è stata un avvelenamento di massa,un crimine contro l'umanità.

I giornalisti Alessandro Cannavò,Luciano Fontana,Walter Veltroni hanno violato la legge

 Riporto il testo della lettera che,in data 8 luglio 2024,ho inviato alla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Milano.

Al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Milano,Francesca Nanni.

Prima di tutto non ho ricevuto alcuna risposta ad una mia precedente lettera,in cui chiedevo di sapere se il Procuratore Generale della Corte d'Appello di Milano,Francesca Nanni,avesse proceduto contro i giornalisti del Corriere della Sera,Barbara Stefanelli e Aldo Cazzullo,rei di aver violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista,non avendo riparato un errore da me segnalato,(vedi la mia lettera del febbraio 2023).Perdurando il comportamento omissivo da parte del Procuratore Generale di Milano,Francesca Nanni,sporgerò denuncia alla Procura della Repubblica di Brescia,per omissione di atti d'ufficio,(articolo 328 del Codice Penale),contro il suddetto Procuratore Generale di Milano,Francesca Nanni.Dopo aver premesso ciò vengo al dunque.1)Da un articolo intitolato,I saperi di Padova Giotto in esclusiva,in barca sul Brenta,del giornalista del Corriere della Sera,Alessandro Cannavò,a pagina 41 del Corriere della Sera del 16 dicembre 2023,cito quanto segue:"Osservate quest'immagine:l'acqua,le statue,la Basilica di sant'Antonio,maestosa sullo sfondo.Siamo a Prato della Valle...C'è qui l'essenza di Padova".Ebbene il giornalista Alessandro Cannavò ha erroneamente scritto che a Padova sullo sfondo di Prato della Valle si vede la Basilica di Sant'Antonio,dato che è la Basilica di Santa Giustina che si vede sullo sfondo di Prato della Valle a Padova.Il giornalista del Corriere della Sera,Alessandro Cannavò,essendosi rifiutato di riparare l'errore da me segnalato,ha violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista,da cui cito quanto segue:"Devono essere...riparati gli eventuali errori".Pertanto il Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Milano,Francesca Nanni,deve procedere contro il giornalista del Corriere della Sera,Alessandro Cannavò,reo di aver violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.2)Il signor Stefano Masino in una lettera pubblicata sul Corriere della Sera,in data 27 gennaio 2024,ha scritto erroneamente che Papa Pio XI non volle incontrare Hitler nel 1939,dato che Pio XI non volle incontrare Hitler nel 1938.Il Direttore del Corriere della Sera,Luciano Fontana,essendosi rifiutato di riparare l'errore da me segnalato,ha violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69, Ordinamento della professione di giornalista,da cui cito quanto segue:"Devono essere... riparati gli eventuali errori".Pertanto il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Milano,Francesca Nanni,deve procedere contro il giornalista del Corriere della Sera, Luciano Fontana,reo di aver violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69, Ordinamento della professione di giornalista.3)Sul Corriere della Sera del giorno 8 febbraio 2024,a pagina 33,la sede Electrolux di Cerreto d'Esi,in provincia di Ancona,è stata erroneamente indicata con Cerreto Ancona.Il Direttore del Corriere della Sera,Luciano Fontana,essendosi rifiutato di riparare l'errore da me segnalato,ha violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista,da cui cito quanto seguente:"Devono essere...riparati gli eventuali errori".Pertanto il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Milano,Francesca Nanni,deve procedere contro il giornalista del Corriere della Sera,Luciano Fontana,reo di aver violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.4)Da un articolo di  Walter Veltroni,intitolato,Un socialista amante della libertà.Perchè Mussolini temeva Matteotti,pubblicato sul Corriere della Sera,il 16 aprile 2024,alle pagine 52 e 53,cito da pagina 53 quanto segue:"Matteotti fu il primo segretario del Partito socialista unitario...In quel partito si ritroveranno Pertini,Rosselli,Treves e Ferruccio Parri".Ebbene il giornalista Walter Veltroni ha erroneamente scritto che Ferruccio Parri fece parte del Partito Socialista Unitario,dato che l'antifascista liberale Ferruccio Parri non appartenne al Partito Socialista Unitario.Il giornalista Walter Veltroni,essendosi rifiutato di riparare l'errore da me segnalato,ha violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n,69,Ordinamento della professione di giornalista,da cui cito quanto segue:"Devono essere...riparati gli eventuali errori".Pertanto il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Milano,Francesca Nanni,deve procedere contro il giornalista Walter Veltroni,reo di aver violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.5)Sul Corriere della Sera del 30 maggio 2024,a pagina 18,è stato erroneamente scritto il cognome dello storico Stefano Caretti che,appunto,di cognome fa Caretti e non Carelli.Il Direttore del Corriere della Sera,Luciano Fontana,essendosi rifiutato di riparare l'errore da me segnalato,ha violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista,da cui cito quanto segue:"Devono essere...riparati gli eventuali errori". Pertanto Il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Milano,Francesca Nanni,deve procedere contro il giornalista Luciano Fontana,reo di aver violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.

Giovanni Bello.Laureato in Filosofia presso l'Università di Padova.Residente in via Belisario,n.57,a Cerreto d'Esi,in provincia di Ancona.Cap 60043,telefono:3772847543

Il giornalista Marco Travaglio ha violato la legge

Riporto il testo della lettera da me inviata,in data 29 giugno 2024,alla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Roma.

Al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Roma,Giuseppe Amato.

Riporto il testo della mia e-mail che ho inviato più di una volta a Il Fatto Quotidiano.

Filippo Turati fu contro la guerra di Libia.

Dall'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista,cito quanto segue:"Devono essere...riparati gli eventuali errori".Il signor Raffaele Fabbrocino in una lettera pubblicata su Il Fatto Quotidiano,in data 22 giugno 2024,ha scritto erroneamente che Turati sostenne la guerra di Libia,dato che il socialista Filippo Turati fu contro la guerra di Libia.Pertanto il Direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio,deve riparare tale errore rispettando quanto stabilisce la legge da me prima qui citata.Se così non sarà segnalerò al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Roma,il giornalista Marco Travaglio,Direttore de Il Fatto Quotidiano,per avere violato la suddetta legge.

Saluti.Giovanni Bello.Laureato in Filosofia presso l'Università di Padova.Residente in via Belisario,n.57,a Cerreto d'Esi,in provincia di Ancona.Telefono3772847543

Ebbene il Direttore de Il Fatto Quotidiano,Marco Travaglio,essendosi rifiutato di riparare l'errore da me segnalato,ha violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69, Ordinamento della professione di giornalista.Pertanto il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Roma,Giuseppe Amato,deve procedere contro il giornalista Marco Travaglio,reo di aver violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.

Giovanni Bello.Laureato in Filosofia presso l'Università di Padova.Residente in via Belisario,n.57,a Cerreto d'Esi, in provincia di Ancona.Cap 60043,telefono:3772847543

Il giornalista Luigi Bacialli ha violato la legge

 Riporto il testo della lettera da me inviata,in data 27 giugno 2024,alla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Venezia.

Al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Venezia,Federico Prato.

Riporto il testo della mia e-mail che ho inviato numerose volte alla testata giornalistica,Antenna Tre di Treviso.

Melara e non Merlara è in provincia di Rovigo.

Dall'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista,cito quanto segue:"Devono essere...riparati gli eventuali errori".Per un errore avete scritto,in data 13 giugno 2024,quanto segue:"Merlara.Tetti scoperchiati...Diversi gli interventi anche nel rodigino per una tromba d'aria",dato che Merlara è in provincia di Padova,mentre Melara è in provincia di Rovigo,dove appunto vi è stata una tromba d'aria.Pertanto dovete riparare tale errore rispettando la legge da me qui prima citata. Giovanni Bello.Cerreto d'Esi,(Ancona).

Ebbene il Direttore di Medianordest-Antenna Tre di Treviso,Luigi Bacialli,essendosi rifiutato di riparare l'errore da me segnalato,ha violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.Pertanto il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Venezia,Federico Prato,deve procedere contro il giornalista Luigi Bacialli,reo di aver violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.

Giovanni Bello. Laureato in Filosofia presso l'Università di Padova.Residente in via Belisario,n.57,a Cerreto d'Esi,in provincia di Ancona.Cap 60043,telefono:3772847543

Il giornalista de Il Resto del Carlino,edizione di Ancona,Andrea Massaro ha violato la legge

 Riporto il testo della lettera da me inviata,in data 27 giugno 2024,alla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Ancona.

Al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Ancona,Roberto Rossi.

Riporto il testo della mia e-mail che ho inviato settanta volte a Il Resto del Carlino,edizione di Ancona.

Dall'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista,cito quanto segue:"Devono essere...riparati gli eventuali errori".Per un errore il giornalista Andrea Massaro de Il Resto del Carlino,edizione di Ancona,in data 2 giugno 2024,non ha pubblicato il mio nome e cognome,ossia Giovanni Bello,con cui io ho firmato  l'e-mail da me inviata al Comune di Cerreto d'Esi,(Ancona),sulla mia tassa dei rifiuti,che ho poi resa nota a Il Resto del Carlino,edizione di Ancona.Pertanto il giornalista Andrea Massaro,rispettando quanto stabilisce la legge da me prima qui citata,deve riparare tale errore pubblicando questa mia e-mail,ovviamente con il mio nome e cognome,ossia Giovanni Bello.Se così non sarà segnalerò al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Ancona,il giornalista Andrea Massaro per avere violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.

Giovanni Bello.Laureato in Filosofia presso l'Università di Padova.Residente in via Belisario,n.57,a Cerreto d'Esi, in provincia di Ancona.Telefono:3772847543                            Ebbene il giornalista de Il Resto del Carlino,edizione di Ancona,Andrea Massaro,essendosi rifiutato di riparare l'errore da me segnalato,ha violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.Pertanto il  Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Ancona,Roberto Rossi,deve procedere contro il giornalista de Il Resto del Carlino,edizione di Ancona,Andrea Massaro,reo di aver violato l'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963,n.69,Ordinamento della professione di giornalista.

Giovanni Bello.Laureato in Filosofia presso l'Università di Padova.                                             Residente in via Belisario,n.57,a Cerreto d'Esi,in provincia di Ancona.Cap 60043,telefono:3772847543

Sull'inferiorità degli animali

 Gli animali sono esseri inferiori rispetto agli esseri umani e servono alla vita dei medesimi esseri umani,dato che,come giustamente evidenziò Aristotele,gli animali sono privi della ragione.Ovviamente gli animali non devono essere maltrattati,ma sostenere da parte degli animalisti che debbano avere gli stessi diritti degli esseri umani è tanto falso quanto assurdo!

La mia firma per quattro referendum e per una legge di iniziativa popolare sulla legge elettorale

 Oggi,in data primo luglio 2024,ho firmato per quattro referendum che intendono abrogare parzialmente la legge elettorale,in modo tale da renderla meno ingiusta,e per una legge di iniziativa popolare che intende reintrodurre le preferenze nella medesima legge elettorale.