domenica 6 dicembre 2015

Elogio del filosofo Immanuel Kant teorico della pace per sempre fra gli stati

Intendo elogiare il grande filosofo tedesco,Immanuel Kant,per aver teorizzato nello scritto intitolato,Per la pace perpetua,nel 1795,la pace,per sempre,fra gli stati.Purtroppo nei 220 anni successivi a tale scritto di Kant,guerre su guerre hanno continuato ad esserci,tuttavia la mia speranza è che,finalmente,il progetto di Kant per la pace perpetua fra gli stati venga realizzato mediante l'instaurazione,in modo non violento,della democrazia in tutti gli stati del mondo.Passo,ora,a citare alcuni passi dello scritto di Kant,Per la pace perpetua. "Un trattato di pace non può valere come tale se viene fatto con la segreta riserva di materia per una futura guerra. Infatti,se così fosse,si tratterebbe soltanto di una tregua e non di pace,che significa la fine di tutte le ostilità...".(Immanuel Kant. Per la pace perpetua. Feltrinelli,pagina 45). "Gli eserciti permanenti devono con il tempo scomparire del tutto. Infatti,pronti come sono a mostrarsi sempre armati a questo scopo,minacciano costantemente di guerra agli altri Stati.....Del tutto diverso e' il caso delle esercitazioni armate volontarie e periodicamente programmate di cittadini che  hanno come scopo quello di assicurare sé e la propria patria da aggressioni esterne".(Opera citata,pagina 47). "Il diritto internazionale deve fondarsi su un federalismo di liberi Stati....La ragione...condanna assolutamente la guerra come procedimento giuridico e fa invece dello stato di pace un dovere immediato,che però senza un patto reciproco tra gli Stati non può essere fondato o garantito: così deve necessariamente esserci una federazione di tipo particolare,che si può chiamare federazione di pace,che si differenzierebbe dal trattato di pace per il fatto che questo cerca di porre fine semplicemente a una guerra,quella invece a tutte le guerre per sempre".(Opera citata,pagine 59 e 62).

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