mercoledì 18 settembre 2013
Per il prestito sociale
Occorre introdurre,mediante una legge,il prestito sociale,consistente in un prestito di mille euro,che lo Stato erogherà ai cittadini italiani poveri.Per ottenere tale prestito sociale,un cittadino,mediante un'autocertificazione,dichiarerà di essere povero,non avendo nè denaro,nè un lavoro,nè alcuna proprietà,e lo Stato ,dopo aver verificato la veridicità della suddetta autocertificazione,darà la somma di mille euro al cittadino povero,entro una settimana,dalla richiesta del prestito sociale.Se il cittadino non restituirà il prestito sociale,allora,lo Stato tratterrà i primi mille euro della pensione sociale che spetta,ad ogni cittadino,che abbia raggiunto una determinata età.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ciao Giovannino, ben tornato, eravamo in pensiero per te. vorremmo chiederti una cosa di cui non parli mai: che tipo di lavoro cerchi?
RispondiEliminaAvendo la Laurea in Filosofia vorrei svolgere il lavoro di insegnante di Filosofia e Storia,ma non ho superato il concorso,nel dicembre del 2012,e per tre anni consecutivi,non sono stato chiamato neppure a svolgere il Commissario,esterno,all'Esame di Stato.I lavori manuali che sono capace di svolgere sono i seguenti:distribuire volantini,caricare e scaricare mobili o oggetti di vario tipo,tagliare l'erba,dare il colore alle panchine.Nell'aprile del 2013 ho svolto gli ultimi due tipi d lavoro manuale,per il Comune di Cerreto d'Esi,in provinca di Ancona.Nel febbraio del 2013 ho fatto lo scrutatore alle elezioni.
RispondiEliminaAggiungo che io ho lavorato,soltanto,per venti ore,per il Comune di Cerreto d'Esi,mentre,di recente,ho dato la mia disponibilità ad un'azienda agricola,qui,a Cerreto d'Esi,a fare il vendemmiatore.
RispondiElimina